Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Il nero lo vive chi , secondo metafora , sta da sempre a terra e non ha mai nuotato o non si e' mai tuffato e decide di farlo coscientemente non chi sta di continuo a mollo a marcire .
Importante poi e' quel coscientemente , il nero non lo vive chi ci si trova in mezzo per caso .
C'e' poi anche chi sposa un'immagine di se' del tutto spirituale o inappuntabile e si priva cosi' facendo prima dell'ombra propria (che pur esistente e' negata )e poi dell'opera al nero .
|
Si senza meno č fondamentale l'atteggiamento cosciente e volontario di chi decide di buttarsi.
Lo stare giā a mollo non credo impedisca ad un certo punto di fare un bel respiro e andare a "fondo" lo stesso.
Non so se sia meglio o peggio, se passare da una vita "apparentemene" serena al nero o se il fatto di essere da tempo immerso in insoddisfazioni e dolori e amarezze varie.
Alla fine , come dici, conta decidere di farlo, poi succeda quel che deve.