Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Spesso lo facciamo per cercare di correggere il tiro in corsa, cosa che raramente riesce e comunque costa di più.
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Immagino che per aggiustare il tiro si intendono anche quelle situazioni in cui si è imparato a fare una cosa nel modo sbagliato, poi si apprende un modo più giusto ma la mente condizionata ci porta nell'errore appreso, per cui si deve correggere strada facendo.
Credo che anche in questo caso la mente non accoglie il nuovo metodo anche se più giusto o più facile per non fare la fatica di ricordare, quindi anche qui lo sforzo iniziale per sostituire la memoria.
In effetti ci vuole una maggiore energia per imparare da zero oppure per sostituire un metodo già acquisito?
Con la logica verrebbe da dire quando si parte da zero ma in effetti non ne sono così sicura.
Di sicuro la mia mente si scoraggia più facilmente quando devo cambiare metodo, pensando al tempo impiegato e perso dovendo ricominciare da capo ma poi vedo che comunque la dimestichezza acquisita mi favorisce in alcuni casi, mentre nel condizionamento viziato mi rallenta.