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Vecchio 19-01-2011, 20.39.28   #3
luke
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Posto qui, perchè ho la necessità di fissare alcune cose che mi servono, anche se ci sono diverse discussioni sull'energia in esoterismo.

Credo che tutti in qualche misura disperdiamo e/o abbiamo dei ristagni energetici, quindi quel che vi propongo, se vi va è di confrontarci sull'argomento e vedere se troviamo qualche cosa che sia utile.


Ho provato a vedere quali sono i rivoli in cui disperdo maggiormente e ho trovato delle cose interessanti.

Prima di tutto il pensiero che, lasciato libero se ne va dove gli pare, e in me prevalentemente scappa sul pensiero della morte, e del fatto che dato che prima o poi finirà tutto, tanto vale non fare ... mi rendo conto che detta così sembri una stupidaggine, ma per me è paralizzante, da troppo tempo ed in qualche modo voglio venirne fuori.

In linea generale, finchè non si è sistemato il passato, molte energie si convogliano li, ma in qualche modo, anche nel futuro si puo' disperdere, ed è altrettanto deleterio.

E poi anche se non del tutto a sè , ci metterei anche le fantasticherie , il sogno ad occhi aperti e tutto quel che riguarda il pensiero a briglia sciolta.

Ieri parlando con un'amica mi diceva che alla fin fine tutto si riduce a stare il più possibile centrati su di sè.. e sono d'accordo, ad oggi credo che più ci si concentra su quello che si fa, e si sta attenti , meno la mente se ne scappa per i fatti suoi, ma tant'è...

Poi c'è la famigerata pigrizia, che quando mi prende, meno faccio e meno farei.. ma in questo caso credo si tratti di un ristagno piuttosto che di dispersione, perchè è vero che se faccio uno sforzetto e mi concentro su qualcosa poi mi metto in moto e mi rendo conto di non essere stanca, anzi.

Poi ci sono i conflitti di cui si parlava in questi giorni in altro thread, che oltre ad immobilizzare fanno disperdere moltissimo.

E poi anche il troppo parlare, e il giudicare .. e in generale guardare agli altri più che a sè stessi...

E poi ci sono le futilità quotidiane, cose di cui potrei fare tranquillamente a meno ed in cui spreco energia.

A ben vedere, in una giornata sono tantissime le energie che per un motivo o l'altro si sprecano.

Voi? ne vedete altre di modalità?
E in che modo combrattete la tendenza alla dispersione?

Sostanzialmene i miei modi di dispersione ricalcano molto queli citati da Red.
Fantasticherie, tormenti e macerazioni varie, passati non passati del tutto, attaccamenti a situazioni varie.

Non sottovaluterei gli sprechi fisici, non perchè faccia una vita sregolata però tanti piccoli atteggiamenti corporei un pò di energia la consumano e un pò oggi un pò domani....

Un pò cerco di combatterli evitando quando posso comportamenti disperdenti, ma a livello emotivo e mentale è una cosa tutt'altro che facile.

Certo se sono spinto verso un qualcosa di importante, alcune piccole dispersioni vengono automaticamente eliminate, è il discorso che ho letto qui sul forum del tubo e dell'acqua che , e ha una certa pressione, non esce dai forellini più piccoli.

All'inzio è difficile avere le competenze per chiuderli tutti e quindi dovremmo sperare che la pressione sia sufficiente per non far uscire l'acqua, però se poi non c'è la spinta iniziale di cui parlava Kael o ad un certo punto non c'è sbocco, l'acqua torna indietro e trova vie di uscita.

In genere per me il problema è più il non trovare sbocco ed a qual punto le dispersioni sono inevitabili, ( non so se siano addirittura necessarie...).
Un pò alla volta mi sto concentrando sul trovare sbocchi alternativi, anche se le perdite più evidenti ancora ci sono e le due cose si alimentano a vicenda, per quel che ho potuto osservare.
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