Discussione: Opera al nero.
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Vecchio 22-01-2011, 14.21.45   #326
Edera
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E' tutto chiaro, grazie capo. Lo sforzo maggiore è quello di spostare l'attenzione su altro perché infondo a stare lì, vicino al magnete si prova una sorta di piacere anche se si è consapevoli che si sta perdendo la partita. Il che è anche sensato, altrimenti la difficoltà dove sarebbe ? A chi si droga o beve lo stato alterato piace tantissimo, semmai il senso di colpa viene una volta finito l'effetto, ma durante ...
Al di là del paragone con la tossicodipendenza che rende benissimo, la difficoltà è rimanere sempre lucidi perché si sente tutto, mentre negli stati alterati si ha l'illusione di ingannare la vita.
Quindi forse l'Opera è momento per momento un atto 'micidiale' verso se stessi, significa alzare lo sguardo al di sopra di tutto ciò che ci accade (sguardo permesso dall'osservatore ) e agire spostandosi di forza dalla corrente magnetica, ovviamente dove si è in grado di vedere e di conseguenza agire.
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