Citazione:
Originalmente inviato da webetina
Ma no Sole , non volevo togliere i meriti alla ricapitolazione, e non ho detto che ho smesso di praticarla, come potrei facendo terapia psicologica del resto.
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Occhio che qui rischia di esserci un grosso fraintendimento che per altro oggi va molto di moda: scambiare il lavoro psicologico per un lavoro che ha a che fare con la Ricerca.
Il lavoro psicologico di rielaborazione del passato c'entra poco con la ricapitolazione, anzi per certi versi ne è l'opposto. Si tenta un elaborazione del passato che dovrebbe dare poi altri frutti (spesso li da, per carità) mentre con la ricapitolazione quell'elaborazione è una conseguenza di altri frutti che ne derivano.
La ricapitolazione ha lo scopo di recuperare le energie intrappolate in un passato che non è integrato e quindi lavora per conto suo (non è vero "passato"... c'è ancora) e non richiede necessariamente l'elaborazione psicologica dello stesso... essa semmai ne deriva automaticamente, ma sebbene l'approccio psicologico possa aiutare qualcuno a farla, per qualcun altro non aiuta affatto e, in ogni caso, ripeto, non è necessario.
La ricapitolazione è una tecnica che ha un preciso scopo energetico e un preciso metodo e questo va bel al di là del semplice dirsi e dire cose del passato o del capire i perchè e i per come quel passato si è verificato (questo come detto ne consegue nella misura in cui vi ci si concentra). Si tratta soprattutto di viverlo fino in fondo ancorati in una posizione di "recupero".
In ogni caso c'è un tread apposito quindi qui non ha senso continuare... volevo solo mettere in guardia sulle incomprensioni.