Citazione:
Originalmente inviato da Uno
«Una fotografia è un segreto che parla di un segreto. Più essa racconta, meno è possibile conoscere.»
Diane Arbus
......... magari solo un accenno alle due apparenti contraddizioni. Contraddizioni che sarebbero tali prese da sole, ma messe insieme sono come una stupenda equazione.
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Cercavo un post sul tempo e sono caduta qui, visto che l'equazione è ancora da svolgere
ci provo anch'io.
Un segreto per essere tale non deve essere racontato, o raccontato il meno possibile, altrimenti che segreto è?
La prima variabile è quel segreto che parla di un segreto, penso, e mi lascia molto perplessa.
Non ne colgo il senso, anche pensando a una foto mia mi domando cosa ci sia di segreto, si vede tutto
Poeticamente è un attimo della mia vita "rubato", ma se stavo facendo qualcosa di sbagliato ok, è un segreto, altrimenti?
Posso ipotizzare che una foto è una cosa implacabile, ci ritrae esattamente per quello che siamo e che qualche volta non riconosciamo (ah, ma vengo sempre malissimo nelle foto, non le voglio fare...
mai detto?) o non vogliamo riconoscere.
Quindi forse questo è un segreto, cioè quel qualcosa che mostriamo ma che non conosciamo. E l'altro?
Mi fermo qui, aspettando di capire se almeno ho scelto la variabile giusta o se stò facendo come sempre una fila di calcoli complicatissimi e inutili.