Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Questo lavoro di separazione è puramente interiore. siamo noi, nella nostra esplorazione di noi stessi, che comprendiamo via via che non siamo questo o quello, che è roba in più... e disidentificandoci ci avviciniamo all'essenza. E più ci avviciniamo più lei si avvicina a noi.
|
A me questa cosa continua a darmi una sensazione piuttosto angosciante, quell'eliminare tutto quel non identificarsi, ho una fuggevole memoria di un altrettanto fuggevole secondo vissuto in uno stato simile e non riesco a togliermi la sensazione di totale assenza che mi ha spaventato a morte (beh quasi
stò ancora qui).
Non sò se riuscirei a reggerlo ma di sicuro, purtroppo, sò che non ho la spinta giusta per ricercarlo
Perchè ho la sensazione che la mia essenza sia qualcosa che non ha nulla a che vedere con Daf e la cosa muove interiormente qualcosa che se la pija.
L'unico momento vero in cui potrei, credo non ne ho più certezza, vivere una cosa del genere volendolo è in un atto d'amore. Il che, considerando il mio cinismo ferreo stratificato sotto la scorza di buonismo, rende la cosa piuttosto se non del tutto improbabile.