Porto la mia esperienza anche se capisco che non è del tutto attinente alla dislessia di tua nipote, ma sempre di dislessia si parla.
Mi fratello gemello è dislessico a causa di un'ischemia cerebrale che ha danneggiato la parte frontale sinistra del cervello. E' mancato il sangue ossigenato per un periodo abbastanza lungo da danneggiare il tessuto cerebrale. I concetti sono chiari ma nel momento in cui cerca di esprimerli non riesce bene e non riesce a scrivere parole semplici come ad esempio "buongiorno, oggi sono andato al mercato". Pare sia stato compromesso una parte del cervello che presiede alla codifica dei segni e delle lettere.
Per correggere questa dislessia esistono esercizi da fare quotidianamente in modo da allenare ed attivare altri parti del cervello non danneggiate e potenzialmente attivabili come funzioni ausiliarie.
Per quello che ho potuto capire la dislessia è l'errata interpretazione di segni, qualcosa non funziona nell'interfaccia tra il pensiero e l'esplicazione.
Quando è rilassato non ha grosse difficoltà ma quando subentrano forti emozioni o "stress da prestazione" tutto si complica, pare che l'aspetto emotivo faccia la differenza.
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