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Vecchio 05-04-2011, 00.37.57   #1
RedWitch
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Predefinito Sbagliando si impara...

Forse questo argomento poteva stare bene anche in psicologia, perchè penso che possa interessare anche ad altri, ma tant'è, parto da una serie di osservazioni personali, e dunque ... esperienze ...

Si dice che sbagliando si impara, e sono d'accordo, finchè se ne parla , altro paio di maniche è quando questo accade, quando sbaglio, e qualcuno me lo fa notare.

Oggi ho commesso un errore in ufficio, un errore dovuto ad una negligenza (piccola tra l'altro, ma tant'è..).. e domani mi aspetta al 99% una sfuriata di qualche minuto, che poi cadrà nel dimenticatoio, e come sempre mi sono già "beccata"a cercare una scappatoia, per cercare di arginare quello che potrebbe succedere.

Abbiamo parlato spesso di responsabilità, di prendersi/non prendersi la propria in caso di errore, e della faccenda dell'immagine, il voler essere "perfetti", quando di perfetto a questo mondo non c'è niente.. e già qui, se siamo tutti d'accordo che sbagliando si impara, perchè poi è cosi difficile accettare l'errore e la mancanza? oltre al discorso trito e ritrito dell'immagine, c'è altro sotto?

Andando ancora più avanti il fatto di aspettarsi qualcosa dall'interlocutore, come un film già visto, fa mettere in automatico un filtro come quello di cui parlavamo qualche giorno fa, e che quindi non ci permette di ascoltare quello che di buono potrebbe venire da chi abbiamo di fronte?

In più pero' c'è che se siamo abituati ad una risposta "violenta" o pedante , ovvero se l'altro è alterato oripete le cose in maniera ossessiva, la chiusura è una sorta di protezione (anche preventiva.. e questo credo che appunto impedisca di vivere l'esperienza )

Quindi oltre che all'immagine, è un problema di protezione?

Ho imparato un po' a prendermi le mie responsabilità (anche se come dicevo sopra la mente, se la lascio fare, cerca subito una scappatoia che non mi metta in cattiva luce, per non essere scoperta, il più delle volte adesso riesco a bloccarla), ma ho visto che a volte in certe situazioni non basta, nè ammettere l'errore, nè chiedere scusa, perchè l'altro non mi da margini di errore. Ovvero, quell'errore banale o meno non andava fatto e basta e mi viene ripetuto in maniera pesante ed eccessiva. In queste occasioni cosa si può fare? Perchè chiaramente quello che accade per la volta successiva è tentare di non fare l'errore e se lo si fa.. tentare di nasconderlo per non subire poi la sfuriata... ma in questo modo non si impara niente, se non a nascondersi.. quindi come fare?

Spero sia chiaro, ho messo più cose e forse anche un po' mischiato.. ma questa volta vorrei andare a fondo della faccenda se ci riesco.
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