Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Penso perchè per accettarlo bisogna metterci impegno e perchè essendo una mancanza riempirla corrisponde ad un cambiamento. Se il cambiamento non corrisponde ad un fattore meccanico diventa faticoso applicarsi verso di lui.
Per cui ci poniamo davanti a piccoli e ripetuti shock a tempi intermedi o ogni volta che ci addormetiamo su quella cosa, per umiliarci fino al punto da imporci il cambiamento che a quel punto potrebbe avvenire per "magia" all'istante
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Quindi dici che è il fatto di ammettere di aver bisogno di un cambiamento che frena?
O di mettere in atto il cambiamento stesso?
Citazione:
Originalmente inviato da Sole
Però rimane sempre da indagare davanti a cosa ti poni realmente.
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Da indagare davanti a cosa mi pongo attraverso l'errore?
si su questo sono d'accordo, le cose non capitano per caso, il problema a volte è che pur ripetendosi in maniera molto simile per me è difficile interpretarne la causa, il motivo per cui arrivano.
Citazione:
Originalmente inviato da Diamantea
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Con le persone perbene basta scusarsi semplicemente ammettendo l'errore come momento di ravvedimento autentico e il desiderio di imparare e non sbagliare più per non creare problemi sul lavoro.
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Questa cosa sul lavoro in effetti l'ho riscontrata più volte (sopra ti rispondevo per il discorso personale, li ho mischiati un po' e non si capisce bene, scusate), quando sbaglio e ammetto l'errore, il capo si sgonfia di colpo...