Visualizza messaggio singolo
Vecchio 11-04-2011, 01.25.22   #65
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
.............

Se invece prendiamo in esame il rapporto con noi stessi Sono responsabile della mia intenzione è una responsabilità assoluta, sempre che io mi conosca ovviamente, se io non ho lati di me non conosciuti (che siano bianchi o neri) sono in grado di valutare che la mia responsabilità è determinata dal grado di intenzione risolutiva che io applico al problema, in soldoni se io metto tutto me stesso nell'agire correttamente non ho responsabilità, non devo colpevolizzarmi se le cose non vanno bene, non posso far altro che accettare la Volontà...
Torno ancora una volta qui.. adesso il discorso mi risulta chiaro, sia per quel che riguarda la responsabilità relativa che si ha verso l'altro che quella assoluta che si ha verso sè stessi... ma finchè non mi conosco perfettamente anche quest'ultima è relativa?

Poi vorrei prendere l'argomento da un'altra angolazione... se si fa parte di un gruppo, di una squadra in che misura si è responsabili verso gli altri?

Per fare un esempio semplice, se in una squadra di pallavolo, uno dei giocatori non si allena e gli altri sì e la partita è persa per lo più a causa sua, in che misura egli è responsabile verso gli altri?
Quando si sta in una squadra, teoricamente anche uno solo che non si allena è determinante per il risultato delle partite, dunque anche quando non ne siamo consapevoli, andiamo ad inificiare il lavoro altrui?
RedWitch non è connesso