Non so se postare qui o in arte, so già che per esprimere ciò che sento finirò a scrivere cose un po' sentimentali o pseudo-poetiche ma tento di moderarmi eh
Mi capita spesso di guardare fuori dalla finestra o l'orizzonte mentre viaggio e sento un grosso senso di nostalgia. Non di qualcuno ma di una condizione che avverto come appartenente al passato e che non è più, una condizione di integrità, di pace e quiete spirituali.. Allora osservo il cielo e mi viene solo una parola: casa come se fossi partita da lì e dovessi tornare lì.
Mi chiedo se questo sentimento così radicato in realtà sia da riferirsi più alla condizione di integrità che avvertivo quando ero bimba o se possa davvero essere ricondotta a una eventuale vita spirituale pre-incarnazione... ipotesi suggestiva ma fanatica
Tutta questa materia, queste passioni, questa carne a volte mi pesano un sacco, vorrei spiritualizzarle il prima possibile, so razionalmente che se le possiedo è per mia utilità ma nonostante questo mi capita di sentire l'esigenza di disfarmene il prima possibile. A voi capita? Vorreste sentirvi più leggeri, vi capita di avvertire nostalgia per una condizione originaria persa?
E' un po' uno sproloquio questo post..