Definirla gioia è un po' eccessivo, la gioia è un sentimento duraturo nel tempo, forse si tratta di un effimera sensazione di piacere. Di certo non si può provare dispiacere per il fatto che uno dei più grandi terroristi è morto (sempre se è vero).
Un'altro motivo per cui si è gioiti è perchè ci si è sentiti protetti, e si è sfatato il mito che chi ha il potere e lo usa male è inarrestabile.
Credo che la gente gioirebbe anche davanti alla morte di un politico che ha gestito male le cose per anni, non tanto per la persona in sè, ma per l'ostacolo che può rappresentare.
E' difficile separare le due cose...
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