Il distacco è anche una condizione necessaria per un'alimentazione sana, intendo un'alimentazione a 360 gradi, comprensiva di respirazione, impressioni, etc.. Del resto la cosa è evidente anche a livello più semplice, quello fisico: se mi lascio travolgere da una situazione, se non mantengo il giusto distacco, il respiro si fa più accelerato (ma questo non significa che sia migliore, anzi), la capacità di pensiero cala, come quella di analisi della realtà.. E si assorbe tutto senza discernimento, anche ciò che ci può non far bene, mescolando puro e impuro in egual misura.
Il distacco insomma non è starsene chiusi in una caverna, ma è andare in giro per il mondo protetti da una specie di bolla come quella che abbiamo visto in alchimia, che ha la funzione di filtro per quello che entra, bloccando un certo tipo di influenze e agevolandone di altre, ma non impedendo del tutto il contatto.
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