Sarò sacrilego, ma per come la vedo io, dottrinalmente, la Messa prevedendo un atto di dolore con annessa
confessione (per altro pubblica) prevde proprio l'accesso alla comunione. D'altronde proprio a questo serve la messa. La messa E' la comunione... e tutto quello che c'è prima serve a prepararsi.
Se poi consideriamo che non sempre il confessore è disponibile...
Anzi, in realtà il problema non si pone neanche. A che cosa serve la confessione? O meglio a chi? Serve a chi non riesce ancora a mantenersi entro un determinato limite "aggiustabile" da ciò che è previsto durante il rito. Data la propensione umana a raccontarsela ecco che ti vengono sotto con la confessione. Ma se durante la messa sono davvero pentito dei miei peccati e riesco a metteremi in comunione con l'alto abbastanza da mondarli, voglio che mi vengano a dire che sto commettendo sacrilegio a ricevere Cristo.
Poi ripeto, il rischio di raccontarsela è enorme... ma ciò nonostante non mi punterei sui dettagli per queste cose... il rigore è tanto più necessario quanto più si è vicini ai principi della dottrina.
Poi vabbeh, il sesso, in una via secca è peccato. Anche se è per procreare... infatti occorre santificarlo.
Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Però non so fino a che punto siamo O.T.!
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Stiamo paralndo del tuo cammino finora... vedi tu.