In senso formale il discorso di Cento è corretto. Un battezzato Cattolico è comunque Cattolico (che lo voglia, rifiuti, non gli dia peso etc... o meno) finchè non viene scomunicato.
Per farvi uscire dall'impasse suggerisco la distinzione tra Cattolico praticante e Cattolico non praticante. Il primo è quello "in regola" che segue per benino il percorso del catechismo etc... il secondo è quello battezzato, non scomunicato, quindi formalmente ancora Cristiano Cattolico ma non praticante. Situazione in cui oggi versa la maggior parte dei Cattolici. Andare a Messa una volta ogni tanto o anche tutte le domeniche non implica di essere praticanti per forza.
Questa è una definizione più precisa, io di solito per sintetizzare divido semplicemente in Cattolici quelli che seguono tutto e non Cattolici quelli che non lo fanno, ma formalmente è più corretto distinguere in non Cattolici, Cattolici non praticanti e Cattolici praticanti, dove con quest'ultima dicitura intendiamo che seguono al 100% e non al 99,9%. Ci sta l'errore se poi è rimediato, ma non aggiustamenti vari.
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