Ne ho letto un servizio su una rivista... mi hanno colpito subito i colori forti... Rappresentava spesso nei suoi capolavori (anche sculture e vasi) quel bambino che gattona avvolto dai raggi... come simbolo della sacralità dell'infanzia... Diceva di sentirsi e voler restare sempre un dodicenne dentro... E fin da piccolo sapeva che sarebbe morto giovane...
Una volta gli misero a disposizione 1700 mq in un locale, ricoperti di tavole di legno... lo lasciarono libero di esprimersi e lo fece per due giorni e due notti filate... Ne fece un'enorme opera d'arte...