ecco, adesso ne sparo una delle mie, che magari vi sono mancata un pò neh
ma non è che questo distrarsi da, spostarsi da sia quel famoso salto che non riusciamo a fare (plurale maiestatis
) quell'accellerazione che non ci concediamo perchè "qualcosa" in noi immancabilmente rimane sul binario che conosce alla velocità che conosce?
Forse che il concetto di volere ci è piuttosto lontano e la barretta di zuccheri (la gratificazione immediata) ci piace di più dell'arrivare a fare un sano pasto perchè non siamo abituati a controllare la fame di energia (in questo senso c'è il coccodrillo che vuole la polpetta?) e il senso di fame, appunto, ci pare come un segnale di grave pericolo?
(a me è capitato di avere dei crampi dalla fame, roba da giramenti di testa, non poter prendere nulla e sentir svanire i crampi e i giramenti nel gito di qualche minuto...mai successo? La chiamano finta fame)