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Vecchio 14-07-2011, 02.37.23   #45
nikelise
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Ho dimenticato di dire la cosa più importante. Sto cercando di fare ordine in mezzo a tutto l'emotivo che sale di continuo, che si libera e mi ingombra la scrivania. Mi è successo con l'Autostoppista, ed ora è più mascherato in quanto distribuito nei vari post ma posso vedere con chiarezza che l'ufficio è disordinato, tante carpette sono state aperte e non riposte nella giusta collocazione perchè non conosco la loro giusta destinazione, tante le ricaccio da dove sono venute e poi gli incubi mi assalgono, tutto ributtato alla rinfusa, di nuovo da lavorare, da sistemare. Sono confusa perchè non distinguo bene ciò che è emotivo da ciò che non lo è, probabilmente è tutto e solo emotivo e questo mi crea confusione. Vedo la luce illusoria dell'emotivo, tutto mi sembra vero e tutto mi sembra falso. Come la fiammiferaia che vedeva le immagini dalla luce effimera del fiammifero, le sembravano vere ma non lo erano.
La volontà di ordinare ce l'ho ma non riesco a farlo in mezzo a questo marasma che tira energia da tutte le parti. Infatti sono in caduta e questo mi deprime.
Vero quello che dici qui , si sente che la tua e' una furia distruttiva da baccante invasa dal furore .
Devi pero' solo ( per modo di dire solo) integrare la forza che viene dall'emozione e dall'inconscio con una piu' attenta analisi degli obbiettivi , che devi ben bene selezionare e dei mezzi per conseguirli .
Meglio : anche a me capita di seguire l'intuizione e di agire immediatamente e senza pensare per quella convinzione di aver ben Compreso la situazione e quello che si deve fare ma mentre agisco cerco di verificare se l'intuizione ha a monte uno scopo che merita , che vale e soprattutto se il mezzo scelto e' quello giusto .
Se la prima analisi sullo scopo spesso conferma l'intuizione , la seconda sul mezzo non sempre e anzi spesso e' superficiale , trascurata quasi apposta perche' non gli do' troppa importanza prevalendo l'entusiasmo che porta con se' l'individuazione di uno scopo che merita e che esalta .
Spesso lo scopo e' giusto ma il mezzo e' sbagliato ad esempio non e' il luogo , il tempo il modo adatto per dire qualcosa .
Ma piu' importante e' prima verificare se l'intuizione dello scopo e' corretta .
Non dimentichiamo che l'intuizione se e' rapidissima ed efficace e' pero' estranea alla coscienza , come il 3d dell'autostoppista ha insegnato e questo comporta che ti ritrovi quasi sempre ad agire prima di aver ben esaminato la congruita' , la corrispondenza tra scopo e mezzo .
E' in questo passaggio che bisogna stare attenti e se necessario fare un passo indietro .
Passo indietro che esige un bello sforzo quando ormai si e' lanciati in avanti a fare e si e' anzi ormai obbligati , costretti a fare dal nostro Essere che vuole affermare con quello scopo quello che E' .

A volte ,ancora , lo scopo e' giusto ed e' anche elevato , merita e sembra meritare in assoluto a prescindere dal contesto ( come quando si deve salvare o difendere qualcuno che sta per essere sopraffatto ) , il mezzo e' inadatto ma si deve andare avanti lo stesso a fare perche' arrestarsi e' peggio , significa far prevalere un altro scopo che riteniamo qualitativamente inferiore e piuttosto che fare niente e' meglio continuare pur sbagliando qualcosa nel mezzo .
In questo caso l'effetto dell'errore sul mezzo e' compensato ampiamente dal beneficio che ne viene al proprio Essere dall'aver affermato con la realizzazione , pur parziale , di quello scopo , qualcosa di proprio , di autentico , di irripetibile per se' , ripeto pur nel modo sbagliato .

Questo aspetto , questa soluzione intermedia se vuoi imperfetta e' comunque assai importante perche' e' cosi' che si costruisce quello che dobbiamo diventare , la nostra vera individualita' pur nell'imperfezione del mezzo ed allora si accetta , si deve accettare , l'effetto negativo che viene dal mezzo errato : ad esempio l'aver sbagliato tempo , luogo e modo nel dire qualcosa .
In questo caso ci saranno da affrontare altre difficolta' quali le reazioni dell'interlocutore al mezzo sbagliato che hai usato .
Si leveranno strali su come hai sbaglaito e su come sei passata dalla parte del torto per aver sbagliato sul come e sul quando pur avendo ragione sul perche' .
E dovrai resistere allora allo sconforto e al dubbio di ver sbagliato tutto .
Sara' un momento non facile perche' spesso quel tuo errore sara' usato pretestuosamente per annullare quello di buono e di intimamente tuo hai intuito .
In ogni caso meglio sarebbe stato prestare la dovuta attenzione anche al mezzo che hai usato perche' poi ti tocca far altro e notevole sforzo per conservare dentro di te l'intuizione corretta dello scopo .

Spero che sia chiaro senno' dimmi che analizziamo meglio .

Ultima modifica di nikelise : 14-07-2011 alle ore 02.55.32.
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