Il cane nella ambiente domestico ha la funzione di guardiano, come lo è anche il cane che fa la guardia alle pecore che inoltre guida in modo che rimangano sempre unite nel gregge e non si perdano.
Si dice anche che il cane è il miglior amico dell’uomo, lo aiuta nella caccia a recuperare le prede o a stanarle. Inoltre è la guida dei non vedenti.
Ci sono molti cani anche nei racconti mitologici e di solito sono a guardia di qualche tesoro o comunque facevano la guardia posti a particolari anche nell’inferno ce ne è uno.
In alcuni racconti orientali il Cane celeste aiuta la divinità a difendersi nella lotta contro i demoni.
Animale ritenuto sacro.
Per gli egiziani Anubi è la guida dei morti egli ha sembianze di uomo dalla testa di cane.
Anche per i greci che erigono a lui una città chiamata Cinopoli in cui si celebrava il suo culto. Poi vi è anche Cerbero il cane a tre teste guardiano degli inferi.
Al nord in scandinavia troviamo Garm un mostro cane guardiano anch’esso del regno dei morti.
Insomma pare che sia il simbolo del guardiano del regno inferiore ma anche una guida.
I cani si dice che siano in grado di vedere gli spiriti quindi di salvaguardarci dai pericoli a noi invisibili.
Il cane viene anche considerato anche portatore di beni per la civiltà umana merito della sua intelligenza, facilità di apprendimento e fedeltà .
Nella iconografia vi sono alcuni Santi raffigurati con affianco un cane.
Uno Santo che ricordo in una rappresentazione medioevale e che mi ha incuriosito moltissimo è San Cristoforo-cinocefalo che ha la testa di cane.
Come molti simboli può avere una valenza positiva o negativa come ad esempio: può rappresentare la rabbia sfrenata o la fedeltà.
Direi che il cane è rappresentato simbolicamente in tantissime tradizioni sia come incarnante qualità positive che negative.
