Discussione: Desiderio
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Vecchio 21-10-2008, 19.43.46   #38
Kael
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Insomma, la domanda è: un desiderio non soddisfatto può solo diventare un altro desiderio ogni volta dissipando un po' di energia fino a "scomparire" come tale, oppure è possibile usarlo, magari aggiungendo qualcosa, per trasformarlo in qualcosa di diverso? E se si, come?
Mi viene in mente il contadino che per far muovere l'asino lega una carota appesa ad un filo e gliela mette davanti al muso, in questo modo l'animale si mette a camminare cercando di prenderla.
Se la carota gli viene data subito, l'asino soddisfatto non muove un muscolo, e non produce la minima energia.
Se invece la carota non gli viene data mai, l'asino magari percorre km per raggiungerla, finchè arriverà il momento che capirà che lo si sta prendendo in giro e si fermerà ugualmente.
L'ideale quindi è far muovere l'asino, fargli produrre energia, e ogni tanto dargli il "contentino" per continuare a tenerselo buono.

Vista in quest'ottica dunque non sono tanto sicuro che l'insorgere di un desiderio comporti automaticamente un tot di energia a disposizione, ma semmai che questa possa essere prodotta dal desiderio, in proporzione alla propria capacità di gestirlo.

Voglio dire, se mi vien voglia di cioccolata e mi basta allungare una mano per mangiarne un po', non succede nulla, non c'è nessuna energia... poteva esserci, ma non c'è.. Se invece non ho la cioccolata a portata di mano ecco che posso produrre energia a sufficienza per scalare mari e monti per procurarmene un po' (proporzionalmente al grado in cui la desidero).

Per rispondere alla tua domanda quindi penso che un desiderio non soddisfatto resta un desiderio, non si trasforma in altro. Se l'asino ha fame e non gli do la carota, il desiderio di mangiare gli resta (anzi, direi che aumenta... così come aumenta proporzionalmente l'energia potenziale che potrebbe produrre per soddisfarlo). Poi magari a lungo andare impara ad aver meno bisogno di mangiare e si limita a fare il suo lavoro. Purtroppo i nostri asini per come li abbiamo abituati sono straviziati, e questo a volte può farci scendere a dei compromessi...
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