Discussione: Possiamo darci del tu?
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Vecchio 19-02-2008, 20.09.01   #14
griselda
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Io non riesco a dare del tu a chi non conosco, se non ai ragazzini o ai bambini, questione di educazione.
Se poi una persona ha molti più anni di me diventa quasi un fastidio usare il tu, devo fare un grosso sforzo.
Per quanto riguarda il rispetto che sia che usi il tu o il lei non trovo differenze in me, ma dipende tutto da ciò che sento e penso della persona, del rispetto che provo verso di lei. È questo che mi crea la confidenza ma il rispetto sempre in ogni caso è d'obbligo.
Certo il lei mantiene le distanze nel senso che qualcosa di me non si apre manca quel tu che crea quella specie di fratellanza di famigliarità, e che porta a confidarsi nel caso. È come se mancasse qualcosa un vero contatto risultando invece come un qualcosa che rimane in superficie, uno sfiorarsi.
(La prima volta che mi hanno dato del lei mi sono sentita vecchia sto lei non mi è tanto piaciuto, come se mi trovassi distante da chi lo aveva usato mentre dentro mi sentivo ancora giovane.)
Ricordo ancora quando da bambina mi insegnarono le preghiere con il Voi e poi dopo qualche anno dovetti reimpararle con il Tu ho fatto una fatica e ancora oggi se devo recitarle se lo faccio spontaneamente le recito con il Voi.
I miei genitori si rivolgevano ai loro genitori con il voi e a me dava l’idea che ci fosse di una distanza abissale tra di loro.



Ritornare a dare del lei quando ci si divide sarebbe d'obbligo ma ciò che invece secondo me limita questo è il fatto che il contatto è avvenuto, e quindi c'è "supposta conoscenza" l'uno dell'altro, confidenza, ma che essendosi strappato può portare a meno del tu, scadere proprio in un tu basso a causa dei dissensi che hanno portato allo strappo a causa della sofferenza e giudizio che ci si arroga.

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