Discussione: Paura
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Vecchio 19-09-2007, 16.05.11   #26
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
se lasci che ti travolga si, cerchi di evitare di crescere.. ma attaccarsi significa anche per esempio evitare ciò che ci fa paura... non dico che bisogna andare in giro a lanciar sfide alla paura... sarebbe da matti, ma se normalmente, vivendo mi capita una cosa che mi suscita paura e faccio di tutto per evitare quella cosa, compreso negarla.. qualcosa non va, perdo le energia che impiego per evitare il confronto e non guadagno quelle che mi deriverebbero dall'affrontarla.
Quindi, se evito la paura (e la nego), ho esclusivamente una perdita di energia (quando succede in effetti dopo, mi sento senza forze) mentre se la osservo e la affronto, c'è quel ricircolo che dicevi qualche post sopra.. cedo , ma anche rientra...
E le energie che spreco per evitare qualcosa, fanno parte degli infiniti rivoli in cui perdiamo energie...


ps: grazie infinite per questa risposta Uno era quella che cercavo da tempo

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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
La supersti-zione è sinteticamente l'azione di rimanere superstiti offrendo dei gesti, doni, sacrifici etc in cambio della vita... oggi i doni si sono trasformati in sottospecie di rituali senza capo ne coda, vedi il gatto nero o la scala in una superstizione basica. Se saliamo è l'uso di qualsiasi cosa che ci sembra che in passato abbia dato un risultato... a volte il risultato c'è, c'è stato, a volte no... la superstizione in se in senso assoluto non è errata, è neutra, lo è quando mantiene in vita azioni, ripetivitò che non hanno scopo e fine... insomma siamo molto più superstiziosi di quello che si crede... e non solo in termini di malocchio e simili... anche quando ci mettiamo sempre dietro alla stessa coda nella cassa del superemercato... o quando consideriamo tizio a priori per una cosa che ci ha fatto anni prima...
Si capisce?
Sì si capisce. Ci sono quindi superstizioni che acquisiamo (senza conoscerne il senso), tipo il gatto nero, e ci sono delle superstizioni che ci creiamo ad hoc. Per esempio mi vesto sempre nello stesso modo quando affronto qualcosa di importante (per me) perchè credo che una volta mi abbia dato un risultato avere in dosso quegli abiti, oppure se ho un insoluto con una persona, continuo a considerarlo solo per una determinata cosa, che mi è rimasta impressa (nel bene e nel male), non vediamo altro che quella e se una persona ce la ricorda, stessa storia... inneschiamo una specie di "rito" senza nemmeno accorgercene
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