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Vecchio 27-06-2007, 23.56.12   #36
Uno
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Ho spostato questo sopra di Carlotta messo come commento perchè sto ancora decidendo come organizzare meglio i commenti.

Veniamo alla domanda:
Ho usato la parola "barbare" riferita a pratiche del buddismo tibetano (ma non v'è religione , tradizione e filosofia che non ne abbia, basta pensare alle "nostre" processioni dove alcuni invasati, non in senso dispregiativo, si flagellano e bucano con chiodi lavando le strade con il sangue) intendendo una cosa lontana dal nostro modo moderno di vedere, la parola barbaro in origine era qualcosa simile a "incomprensibile" poi con il tempo ha assunto toni negativi.
Entrando (poco) nel discorso vi sono pratiche di magia tibetana che ai nostri occhi non sono un bello spettacolo, rituali che prevedono uso di lame, sangue e altro, non entro nei particolari per evidenti motivi, oltre al fatto che più che soddisfare una curiosità non farei.
Il sistema di caste induista poi è solo un pò ristrutturato, ma esiste anche in questa cultura... del resto la base del buddismo è pur sempre l'induismo all'origine.
Inoltre oggi si sa anche fuori degli ambienti esoterici di alcuni "strani" traffici del tibet con il nazismo e stragi fatte in quei periodi... ripeto non li giudico, ne comprendo anche motivazioni e scopi ma non condivido.
L'esempio nell'articolo era per dire che oggi molti si lasciano attrarre da queste filosofie che oggi sono tolleranti e pacifiste ma hanno pure sempre le loro turbolenze come tutte le tradizioni... e ad un certo livello esigono sacrifici o compromessi forse non adatti alla nostra costituzione.
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