Discussione: La morte improvvisa
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-03-2011, 15.20.02   #1
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,267
Predefinito La morte improvvisa

Prendo spunto da quello che è successo venerdì in comunità per parlare del grande mistero della morte.
Non voglio puntare l'attenzione sullo shock provato che ancora mi sento come attraversata da un tir, ma piuttosto la vacuità della vita, soprattutto come il tutto accade sempre nel momento.
L'essere pronti nel momento, in un qualsiasi momento che il tutto deve accadere, sia esso la gioia sia la morte.
Di certo la mia ospite non era consapevole che si apprestava a vivere le sue ultime ore ma qualcosa dentro di lei sapeva che era l'ultimo giorno, un giorno come tanti altri, cadenzato dalle stesse azioni quotidiane, semplici e ripetitive. Eppure la sua giornata è iniziata all'insegna di un'insolita gioia e serenità, sembrava ben disposta verso una giornata di festa, di felicità. Bagno e shampoo e i suoi abiti preferiti. Era insolitamente tranquilla e felice. Ma poi anche il fratello maggiore improvvisamente ha pensato che voleva venire a trovarla. Di solito venivano il sabato ogni 15 giorni, dovevano venire l'indomani, ma poi fu attraversato da una strana urgenza di vederla quel giorno. Loro abitano a più di un'ora di strada. Lei felicissima di vederli, mostrava a tutti le arance e i succhi di frutta che le avevano portato.
Ma poi anche il secondo fratello con il quale si vedevano meno, ora era da Natale che non venivano in visita, improvvisamente dice alla moglie di andare con il figlio a farle visita, poteva passare tempo per impegni di lavoro prima di poter andare. Così nel pomeriggio arrivano anche loro. La sua felicità è arrivata alle stelle, chiede di tutti i parenti e manda saluti per tutti.
Poi si siede a cena ma non arriva a mettere nulla in bocca. Anche qui il solito gesto quotidiano, il succo di frutta nel bicchiere, la forchetta in mano ma è l'ultimo gesto, muore nell'arco di un minuto senza dire nulla.

Sono cose che sconvolgono. Tutto accade nel momento, il futuro programmato del "ci vediamo domani" o "appena finisci di mangiare" non esiste più. Il futuro accade sempre nel presente anche fra cento anni. Il momento presente è l'unico che conosciamo e dobbiamo essere pronti a coglierlo
Un momento ci sei, poi nel successivo non ci sei più, ma ci sono altri momenti di continuità perenne e non si può tornare indietro. Quello che non si è fatto non può essere più compiuto.

Lei è come se fosse stata pronta, avesse chiamato i parenti, salutato tutti, anche se inconsapevolmente però di fatto è accaduto così. Non aveva bisogno di prepararsi al distacco dalla vita, ha continuato la vita normale fino all'ultimo istante, fino all'ultimo gesto come fosse uno dei tanti a seguire, senza interruzione.
Lo sgomento è di chi resta, perchè noi non eravamo pronti all'evento, non ci diamo pace del come e del perchè. Non vi è spiegazione medica oltre al fatto che il cuore improvvisamente si ferma senza una ragione.
Finalmente dopo 4 anni era veramente integrata, tranquilla, felice, serena, padrona di casa, teneva la mano dando conforto all'ultima arrivata che piangeva sempre i primi giorni, si ricordava di se stessa i primi tempi.
Mi teneva la Mimma in braccio per farla dormire piccolina quando la portavo in comunità, è stata una vera terapia per lei.

E' come se avesse compiuto il suo percorso, ha raggiunto il massimo benessere nella vita, ed è andata nel momento, senza avvisare, senza una ragione umana a cui appellarsi.
Il Signore l'ha amata per darle questa Grazia. Un anno e mezzo fa le avevano diagnosticato un tumore al pancreas e la davano spacciata entro tre mesi, ma poi con ulteriori controlli non risultava certo, vi erano dubbi in merito ma qualcosa certo aveva, ma ha vissuto bene in salute tutto questo tempo. Ormai mi ero convinta di un errore diagnostico, sarebbe invecchiata da me, mi ero rilassata al pensiero di doverla assistere nel decorso di quella orrenda malattia. Tre giorni prima incontro il suo oncologo mi chiede se poi era morta, gli dico che va tutto a meraviglia, è in perfetta salute, tutti i controlli sono negativi, lui alza gli occhi in cielo e sorride al miracolo.
Ma il miracolo forse è stato non vederla soffrire ma la casa sembra vuota senza di lei.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
diamantea non è connesso