Discussione: la cava di pietra
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Vecchio 07-04-2011, 08.46.31   #7
diamantea
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L'ordine e la pulizia mi hanno fatto ricordare il periodo con la nonna. Quando ero bambina ero accudita con amore, costanza, direi efficienza, tutto aveva un ordine, un orario giusto per fare le cose ed io stavo bene.
Ma vi era anche nella mia natura l'ordine e la cura per le mie cose. Ricordo perfettamente di non aver rotto mai un giocattolo, una bambola, tenevo tutto bene con amorevole cura, pulito ordinato. Anche i miei quaderni di scuola erano ordinati, i libri non avevano orecchie ai margini, sottolineavo con tratto leggero, non sporcavo mai le pagine con scritte invadenti, il tema in brutta spesso rimaneva come bella copia. Ma anche a casa non rompevo nulla, non creavo danni. Non ero litigiosa ed aggressiva ma buona e tranquilla seppur vivace e argentina.
Il cambiare ambiente, casa dai miei genitori con una madre che non voleva fare la madre mi ha destabilizzata, confusa, disorientata. Tutto mi sembrava pesante, difficile. Improvvisamente dovevo diventare adulta, pensare a me stessa ed anche alla famiglia. C'era mia sorella che rendeva tutto bello attraverso il gioco ma durava il tempo del gioco poi la realtà si mostrava per me gigantesca e opprimente.
Il resto è stato tutto un modo compensativo per rimediare al male, a non restituire ai figli ma in questi giorni ho manifestato esattamente un modello familiare che si è come liberato dalle cellule del mio corpo in cui era imprigionato, come un calco. Ho detto a mio figlio tutto quello che mia madre e mio padre mi hanno detto quando ero adolescente, ho riversato su di lui il male che ho ricevuto, si è aperta la diga. E' stato come un rigurgito del passato.
E' accaduto quello che per anni ho tenuto compresso e di questo non ne vado fiera.

Nel sogno le due donne che raffinano la pietra non sono felici e contente come gli uomini che tagliano la pietra. Eppure la stoffa bianca mi sembra simbolo di trasformazione fatta dal femminile ma non dà quella gioia e serenità che ho visto dal lato maschile protetto dalla donna guardiana. L'impressione è che lo sforzo che ci vuole per questa trasformazione sia più grande e complesso del tagliare la pietra seppur tagliata ad arte. Però questa sezione non è tentuta a guardia come la parte maschile che si trova recintata e si entra solo con pass, solo gli adolescenti in gita possono visitare dall'interno, questo ancora non mi è chiaro.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 07-04-2011 alle ore 08.48.33.
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