Quello che si è detto fin qui è purtroppo la realtà innegabile, e nessuno dice che si possa cambiare la realtà mettendosi d'accordo in un quartiere. E' certamente un processo lungo su cui bisogna lavorare prima nel singolo perchè poi possa contagiare il vicino e poi la comunità.
Non si può neppure iniziare da un problmea così grande e difficile come la Mafia, ma sono convinta che a risolvere quel problema si possa arrivare per via trasversale. In fondo anche lì qualcosa si muove con gli studenti che manifestano in piazza a viso aperto contro..
Ad esempio assumere con se tesso l'impegno di essere onesto in qualsiasi circostanza fa da esempio concreto nella comunità e potrebbe contagiare il vicino che comincia a vedere una nuova prospettiva e alternativa. Il fatto che secomùndo me non fa partire il processo è che la vita dell'uomo è concentrata sull'avere tutto subito e questo non fa muovere le azioni umani in prospettiva.
Non abbiamo toccato uno spunto importante che è l'arrivare fino in fondo alle cose.
Iniziamo spesso a fare ma poi ci accontentiamo dell'approssimativo e questo fa si che le parole restino parole e non si traducano in fatti.
Se non son d'accordo con l'alimentazione da supermercato allora mi costerà fatica andare al mercato, dal fruttivendolo ecc ecc, mi costerà anche di più ma sarò andata fino in fondo con la mia idea di non acconsentire certe tendenze. Oggi diventa sempre più difficile rispettare se stessi in queto senso ma proprio perchè la tendenza è quella di lasciare andare... tanto è così.
Secondo me inizando a cambiare il pensiero comune si può eccome arrivare tra tanti anni a risolvere la Mafia, e anceh ad avere politici migliori perchè il popolo sarà migliore.
E' questo che non deve rimanere parole però costa fatica.. la fatica di ricordarsi di se, di non cderealla tentazione del facile e veloce ecc ecc.. iniziare da qui.
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