Discussione: violenze sulle donne
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06-02-2009, 10.53.47   #68
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike Visualizza messaggio
mi puoi dire, per favore, cosa significa questa frase?
Volevo dire che una volta, perlomeno, c'era un minimo senso del "sbagliato", si sapeva che era illegale se non immorale. I mostri di allora sono i mostri di oggi ma oggi se ne sono aggiunti altri, si è aggiunta tutta quella schiera di infelici che prende ciò che vuole perchè la vuole, che sfoga della violenza in qualsiasi modo senza cognizione, che si annoia e cerca svago che che che ..che non ha il minimo senso di cosa sia punizione errore illegalità..rispetto.

Non vorrei fosse passata l'idea che ritengo i violentatori del passato "più furbi", non si tratta assolutamente di questo, cercavo di sottolineare il fatto che una volta c'era almeno un piccolo limite morale no, direi sociale, che ti frenava di fronte a determinati atti.
Anche sparare a qualcuno era comunque più difficile per una sorta di clic, di freno interiore che andava infranto.

Oggi ho la sensazione che questi piccoli freni non ci siano più.
Questo non giustifica i fatti ma pone il problema sotto un'altra ottica, bisognerebbe avere lo stomaco di guardare indietro al perscorso fatto da queste ultime generazioni e cercare di capire perchè cercando di fare meglio siamo finiti peggio.

Sarebbe interessante anche sondare come le donne reagiscono psicologicamente a questo liberismo, l'impotenza per gli uomini e per noi?

Poi approfitto dui questo post per fare un'affermzaione che forse mi farà tirare in faccia i pomodori ma pace, è quanto penso e tant'è.

Scusa Jez, posso capire che chiamarli cosi ti abbia irritato, sempre esseri umani sono, anche se, scusami, come ben sottolinea Ray "sono le nostre donne"...mi chiedo se riusciresti ad essere altrettanto comprensivo se avessere stuprato tua madre magari di giorno magari vicino a casa.
Perdona la brutalità ma è facile essere buoni quando le cose ti toccano da un telegiornale qualche minuto al giorno.

Io stessa che ho sfiorato lo stupro per un pelo mi rendo conto di avere ancora una forma di chiusura autoprotettiva che non mi permette di andare a fondo davvero in questi argomenti.

Quel padre ieri ha detto una gran verità, gli han portato via la vita a sti ragazzi, il loro quotidiano non sarà mai più lo stesso, ci sono fior fiore di trattati e studi sull'argomento, altro che statitistiche.

Io in genere delle statistiche mi fido poco anche perchè statisticamente non puoi sapere quante donne ( e quanti uomini, lo ribadisco) sono state vittime di violenza.
Uno dei problemi è, secondo me, che si continua a trattarla come pura violenza fisica, non ci si rende mai conto appieno, secondo me, di quale e quanta violenza psicologica ed emotiva ci sia dietro.

Continuiamo a parlare di quanto le nostre manifestazioni fisiche siano esternazioni di quanto ci accade dentro, nel profondo. Di quanto sia difficile guarire una ferita dell'animo mentre un taglio, voglia o meno, prima o poi si rimargina.
Ci sono sicuramente donne che vivono la sessualità in modo superficiale ma questo non autorizza nessuno a prenderle di forza, bloccarle picchiarle e penetrarle non solo nel fisico ma nel profondio di ciò che sono. E poi magari dandosi il turno e ridendoci su
La dignità di una persona è fatta di molte piccole sfaccettature, togli dignità a una persona e questa potrà vivere ed alimentarsi senza l'ausilio di macchine ma sarà un morto vivente

Sono senza pietà? No, non credo, penso solo che di fatto prima di preoccuparmi di dire "oh poverino chissà che turbe ha" dovrei dire "oh poverina/o adesso come vivrà" e magari magari pensare a un prima, anche coercitivo, piuttosto che arrivare al dopo.

Come le strade pericolose, moltissimi incidenti possono capitare ma ci deve scappare il morto per far intervenire qualcuno...e anche neanche..

E per ultimo stà cosa degli stranieri..scusa ma non è un titolo di discolpa che siano meno degli italiani, posso accordarti che il rumeno che stupra fà più notizia del padre malato italianissimo che uccide la moglie incinta di 6 mesi e relativo feto a furia di botte ma non giustifichiamoli per favore.
Per quanto io ritenga che l'errore è nostro, non abbiamo secondo me le risorse per essere così ospitali, se io ho da mangiare in casa per 4 persone me ne guardo bene dall'invitarne 14 e offrirgli anche di vivere con me...ma una volta fatto devo fare i conti anche con il mio stomaco vuoto.

La verità in parte, forse, è che oramai siamo arrivati al fondo del barile e invece di risalire ci siamo messi a scavare, qualcosa o qualcuno dovrà collassare a mio avviso per rendere possibile il colpo di reni necessario a tornare su.

E possiamo difendere o attaccare me te il rumeno il maschio impotente la femmina acchiappamisonotua e chiunque ci paia abbia bisogno ma ci stiamo ancora e solo prendendo in giro, stiamo ancora li vicini al carretto rovesciato a pregare dio......

Qualcosa stà marcendo, e anche l'informazione, a mio avviso, ci pilota molto di più di quanto non pensiamo.

post lunghissimo, scusate

dafne non è connesso