Discussione: Omosessualità
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Vecchio 20-06-2011, 00.46.10   #3
webetina
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Messo in questa sezione potrebbe invitare a discutere sulle impressioni che ognuno di noi ha sui Gay, sui loro gusti sessuali ed identificazioni di genere opposte al proprio, o di quanto si accetta o ci si stranizza di un comportamento diverso da quello comune. Se si vuol capire come mai qualcuno è gay, come ci diventa, poichè le cause sono tante e diverse ci vorrebbe allora l'aiuto di psicologi, di sociologi e di medici mi pare.

Ho amici Gay, uno lo considero come un fratello e mi ha fatto conoscere un pò il suo mondo.
Per lavoro ho anche contatto con una delicata persona geneticamente donna che da giovane conoscevo come ragazzo. L'ho incontrata dopo anni, stesso aspetto, ma vestita da donna e col suo nome di battesimo al femminile. Vita socialmente e interiormente non facile, ma amata in famiglia e quindi una persona come tutti.

Racconto che da ragazza studiavo con un amico, ero fidanzata già, ma insieme condividevamo momenti impagabili.
Amava i gatti come me e parlavamo di tutto tra una pausa e l'altra. Lo avevo presentato al mio fidanzato e una sera al cinema ne dicemmo di tutti i colori contro i "viscidi" e "schifosi" gay in sua presenza. Ci ridemmo. Poco tempo dopo stavo con l'influenza e venne a farmi visita; in disparte doveva dirmi una cosa. Ok feci... mi prese la mano e disse: io sono gay. Incassai bene, annuì con la testa per dirgli che questo non cambiava niente tra noi. Mi ricordai di tutte le battutacce. Fu uno schiaffo violento a dir poco, che mi svegliò ad una realtà umana che ignoravo totalmente. Rimasta sola non parlai per due giorni, ero scioccata, lui si era aperto come un melograno davanti a me, ma continuavo a chiedermi perchè aveva scelto di dirlo proprio a me...Parliamo di trenta anni fà, al sud. Incenerì di colpo dentro me la voglia di un certo scherno che andava di moda come se mi avessero tolto di bocca le parole, per sempre, perché io adoravo questo amico, e fui all'altezza di aprire le danze per una meravigliosa amicizia dopo, e non solo io con lui.

Non è tutto rose e fiori nel mondo gay maschile, ho avuto modo di vederlo dopo e ritengo che non si possa dire con leggerezza che tanto tra gli etero non è meglio. Ci sono delle gravi limitazioni, come il dovere rinunciare ai figli, o da noi adottarli, e direi che il problema sesso è preponderante dentro di loro condizionandoli parecchio, e spingendoli a certi eccessi, nonchè a invidie e gelosie più forti. Li ho visti però anche dedicarsi totalmente e bene al loro lavoro e movimentare la loro vita con interessi e il viaggiare.

Conosco poco il mondo delle donne omosessuali che mi pare abbia suscitato ancora più pregiudizio.

Ultima modifica di webetina : 20-06-2011 alle ore 00.49.25.
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