Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-08-2007, 09.46.21   #10
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
E' quella a cui giungono molti seguaci di percorsi vari, posto qui in psicologia perchè sebbene vi siano risvolti esoterici per gli interessati ultimi è una questione più che altro prettamente psicologica.
Uno dei sintomi visibili anche a chi non sa cogliere molti particolari è il "si pensava, si diceva, si credeva" etc rivolto principalmente a se stessi ed eventualmente altri vicini.
L'uso di un condizionale per azioni che o sono o non sono è l'ipocrisia della mente per illudersi che non agisce, si cerca di certificare verbalmente l'impersonalità che poi invece emerge da ogni poro... e che tutto sommato non è poi così infamante come viene fatto passare.
Perchè non "abbiamo" il coraggio di dire "abbiamo pensato" e ci nascondiamo dietro un "si pensava"? Chi si pensava?
Quando mai queste persone troveranno un'individualità che sulla carta rivendicano ma che in realtà lasciano ai bordi di una sfumata e realmente dominante personalità?
Scusa Uno, forse sarò inutilmente provocatorio, ma non capisco il senso di questo tread.
E' chiaro che qui tutti ti daranno automaticamente ragione, io compreso te ne do e mi verrebbe da aggiungere alcune considerazioni su possibili stati patologici derivanti o derivati da ciò che descrivi.

Questa ragione più o meno automatica viene da due motivi. Il primo è che, per come è messa giù la cosa, quanto dici appare lapallissiano, l'altro è che non disponiamo dell'altra parte in causa, ovvero non c'è nessuno che. per convinzione o per gioco, si mette a parlare/pensare così.

Si potrebbero portare ad esempi alcuni esoteristi di una certa corrente e periodo che scrivono libri in toni simili (anche se molto più appropriati di come descrivi tu) ma credo sarebbe fuori tema e, effettivamente, starebbe meglio in esoterismo.

Quindi che famo? Aspettiamo un finto impersonale che venga a spiegare il suo punto di vista? Se è come lo descrivi tu non potrebbe farlo dato appunto che si crede impersonale ma non lo è.
Ne aspettiamo uno vero? Non credo proprio parlerebbe così... e forse, per praticità, parlerebbe in modo normale senza precisare ogni volta cose del tipo "l'attuale personalità da Me costruita e completamente dominata allo scopo specifico di manifestare quanto sto per dire in maniera adeguata ai Miei scopi del momento, che si conseguenza prevede questi e quest'altri tratti ritiene ecc.ecc."... credo si limiterebbe a dire "penso..."


Ultima modifica di Ray : 03-08-2007 alle ore 09.48.53.
Ray non è connesso