Discussione: Elaborare un lutto
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Vecchio 03-05-2010, 17.14.48   #11
RedWitch
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
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riuscire a sentire... perchè non riusciamo subito? Ok, un po' scappiamo dal dolore, ma non è tutto qui, o meglio c'è un risvolto di questo scappare, che fa di lui un meccanismo di difesa utile, sul quale poi noi indugiamo e ci costruiamo le mille nevrosette con le quali conviviamo. Ed è il fatto che non siamo strutturati a reggere quel dolore, o più genericamente a reggere un certo livello di tensione.
Per questo ogni percorso serio più o meno parte dal raorzare la capacità di reggere, di sentire. Rafforzare i nervi...
Dunque se noi ci preparassimo adeguatamente e fossimo pronti al momento del lutto ad accoglierlo e viverlo l'elaborazione della perdita potrebbe avvenire in quel momento e non successivamente , è un po' quello che succede con la ricapitolazione che si rende necessaria se non sappiamo/possiamo/riusciamo a vivere il presente..

pero' questo processo di elaborazione com'è che avviene? ho cercato il significato elaborare anche se non mi soddisfa al 100%, il significato che ho trovato è (tra gli altri) questo: "lavorare, affaticarsi, studiarsi", il che potrebbe significare che lasciare andare qualcuno o qualcosa , presuppone un lavoro di conoscenza.. quel che diceva Falketta sul "cosa è che ci manca veramente.."

Se penso a quando finivano certi amori adolescenziali, ricordo molto bene la fatica che facevo a chiudere definitivamente le storie, continuavo a rimanere attaccata a ricordi in cui potevo cullarmi per poi permettermi di soffrire a lungo.. finchè non mi "innamoravo" di nuovo (ma passava anche molto tempo), per farla breve puntavo i piedi come fanno i bambini capricciosi, non poteva essere finita davvero... seppure mi sembrava di soffrire molto in queste situazioni, in realtà riempivo la mancanza , non volevo elaborare la perdita , mentre mi è capitato una sola volta di essere lasciata da una persona a cui tenevo davvero e di riuscire ad accettare di non aver nessun potere per tenerla vicina a me... se lui non mi voleva, cosa potevo farci? niente... Voler tenere le persone per forza legate a noi.. è un grande egoismo, e soprattutto è inutile, perchè che si tratti di un amore finito o di una dipartita, purtroppo la persona non vorrà/potrà tornare da noi...

Di qui.. il lasciare andare dovrebbe essere quasi un nostro dovere: tenere dei canali aperti ad oltranza credo non vada bene per noi, ma nemmeno per chi non c'è più (qualsiasi sia il senso che vogliamo darne..)...

Il fatto è che crediamo di soffrire "per l'altro", invece soffriamo quasi sempre per noi stessi...
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