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Vecchio 08-03-2007, 00.03.52   #52
Shanti
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La Ruota di Fortuna, con il numero X chiude la prima serie decimale degli Arcani maggiori. La forma circolare e la manovella indicano la fine di un ciclo e l’attesa della forza che metterà in moto quello successivo. Più di qualunque altro Arcano la Ruota di Fortuna è orientata verso la chiusura con il passato e l’attesa del futuro. Per questo nel corso di una lettura sarà da vedere quale posto occuperà questa carta, per poter vedere se si tratta di un aspetto della vita che sta giungendo a conclusione o se è già l’inizio di una nuova epoca. Se per esempio si decide di analizzare questo Arcano come un fallimento si scopre che esso non rappresenta la fine di tutto ma un cambiamento di rotta.

A prima vista questo Arcano può dare un’idea di inerzia, di quiete che però viene contraddetta dal movimento delle onde di colore azzurro. Il messaggio potrebbe essere che la realtà è in continuo mutamento come le onde del mare, anche se apparentemente ferma. Tutto è condannato a svanire e un unico elemento può aspirare all’eternità: il centro della ruota, il punto in cui si incastra la manovella collocata al centro esatto del rettangolo formato dalla carta. Tutto ruota intorno a questo simbolo. Mentre gli elementi esterni (i tre animali) che influiscono sulla ruota arrivano all’inerzia con le loro manovre, il centro è il punto di partenza per il cambiamento.

Si può osservare che la ruota è doppia: un cerchio rosso e uno giallo che rappresentano la doppia natura animale e mentale dell’uomo. La mente umana sarà sempre autrice e testimone di tutte le sue azioni, eppure una volta uniti nella divinità, essi saranno la stessa cosa. L’obiettivo dell’uomo, come suggerisce la Ruota di Fortuna, è raggiungere tale unità tramite il dualismo.

Osservando i tre animali si nota che uno tende a scendere, l’altro a salire e il terzo a rimanere immobile. L’animale di colore rosa carne, vestito solo nella parte inferiore del corpo, scendo verso l’incarnazione. Nel colore di questo elemento, e nel fatto che le sue parti sessuali siano coperte, si vede un simbolo orientato verso la materia.

L’animale giallo è vestito dalla cintola in su, con una fascia intorno alle orecchie che sembra nasconderle o evidenziarle. Vi si può vedere l’intelletto che aspira ad ascendere, con la sua tendenza a ruotare attorno a se stesso e difficoltà di ascoltare.

L’animale azzurro, con l’aria da sfinge e il manto rosso che ricorda un cuore, ha una spada lunga esattamente come quella del Mago. Raffigura la via emozionale che si presenta sia come un enigma sia come la via verso la saggezza.
Inoltre questo animale ha due macchie violacee, colore che simboleggia la sapienza.

Il cuore viene visto quindi come un elemento che può unire o immobilizzare le altre istanze, la vita spirituale e quella animale. A volte è un enigma emozionale, un problema affettivo non risolto che blocca l’azione vitale del consultante.

Le cinque punte della corona della sfinge ricordano la quintessenza dell’essere.

Il suolo azzurro e mobile sembra richiamare gli animali alla profondità: calandoci nel più profondo di noi stessi, nell’accettazione del nostro inconscio, possiamo incontrare il nostro Dio interiore e riemergere come essere illuminati. In questo senso il centro della ruota rappresenta al tempo stesso un punto d’arresto, il nucleo del problema e del possibile movimento e il richiamo a risvegliarsi di fronte al tesoro interiore.
Ancora una volta l’animale azzurro rappresentando il cuore, sembra essere colui attraverso il quale può arrivare la coscienza. Sulla fronte ha un ovale color indaco che somiglia al chakra del terzo occhio, ajna, la lucidità mentale. Questa lucidità ha il potere di unire lo sforzo materiale discendente con lo sforzo intellettuale ascendente.

Le zampe degli animali, agganciate alla ruota, sembrano trattenerla e impedirne il movimento, ma si potrebbe anche pensare che tutti e tre la sorreggano per impedirle di affondare. L’attività materiale, emozionale e intellettuale sostiene il ciclo vitale. Quest’ultimo per generare un nuovo ciclo ha bisogno di una quarta energia, rappresentata da la Forza (Arcano XI) che aziona la manovella: l’energia sessuale creatrice.
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Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Mi fermo qui, magari specificheremo meglio se è il caso, eventualmente si potrebbe discutere sulle interpretazioni alchemiche degli altri arcani...
In effetti le interpretazioni alchemiche mancano e sono interessanti alla luce di quella che hai scritto sopra.
Shanti non è connesso