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Originalmente inviato da Kael
Una barca, viaggiare senza meta e visitare posti diversi.
Dalle aurore boreali del nord a promontori naturali dalle sponde alte e frastagliate, dalle calde e assolate spiagge del sud a posti esotici e misteriosi... Lo farei i primi di autunno credo, fra fine settembre ed inizio ottobre, quando il sole è ancora caldo ma non scotta più come in estate. Ci andrei con un Vero gruppo di amici, persone che si capiscono e che partecipano gli uni con gli altri. Persone con cui poter parlare e fare di tutto, consapevoli di essere veri amici e di accettarsi senza riserve, aiutandosi l'un l'altro.
Attraccare la sera in qualche spieggetta deserta e accendere un falò su cui arrostire carne o pesce... mangiare gustando il tramonto all'orizzonte... poi tirare fuori una chitarra e cantare insieme sotto alle stelle...
Lo scopo principale della vacanza sarebbe stare con questi amici, godere di una vera amicizia che non conosce ostacoli. Amicizia che ovviamente non dipende solo da tali amici ma anche da me stesso... per stare fra Veri amici dovrei prima diventare io stesso un Vero amico...
Una volta ottenuto questo dalla vacanza (il sentirsi parte di qualcosa di più grande di me) l'occupazione secondaria sarebbe viaggiare e scoprire, muoversi e conoscere, concedendosi ogni tanto anche un po' di riposo all'aria aperta.
Da questo viaggio porterei con me soprattutto l'esperienza, ma non disdegnerei nemmeno qualche oggetto materiale che rappresenti bene il luogo in questione... che so, una strana pianta esotica o un oggetto di vita quotidiana del posto, una collana o un flauto...
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"Ti piace" distinguerti anche se la cosa non è costruita, non più di tanto almeno, badi alla sostanza più che alla forma, stai cercando un famiglia che ti accolga come un utero prottettivo dandoti modo di rinascere ad una nuova più semplice vita.
Segui un ordine nelle cose che fai, prepari a tavolino il "piano di battaglia" e dai una scala di importanza/priorità ben preciso alle tappe, anche se poi
spesso mostri/fai vedere agli altri di farlo casualmente