Discussione: Intestino
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Vecchio 02-10-2010, 07.56.53   #9
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Per quanto riguarda l'esofagite è stranissima sta cosa perchè a volte non faccio nulla e sto benissimo a volte sto attenta e sto male. La vedo più una cosa legata all'umore e all'emozioni negative.

La rabbia mi gonfia come un pallone e mi fa diventare acida e questo poi si riversa al di fuori del mio stomaco e diviene un reflusso.
Mi pare di capire che i tuoi problemi siano legati alla esofagite da reflusso che non è una cosa da poco conto anche escludendo l'ernia iatale visto che hai già fatto la gastroscopia, che non ripeterei a cuor leggero, perchè sappi che se ti rivolgi ad un medico ci sono dei protocolli da rispettare, e con i tuoi sintomi in automatico ti danno esami di quel tipo, giusto per togliersi le responsabilità. Cosa diversa è se non l'avevi mai fatta. Discorso a parte per la colonscopia a scopo prevenzione vista l'incidenza dei tumori; dovrei farla anche io.

Non c'è dubbio che la rabbia non canalizzata, la repressione dei desideri, la rimuncia, lo stato di stress continuo, di ansia cronica caratteriale, siano da soli il problema. Ma se è parte di noi, o agiamo per aggiustare tali reazioni abnormi ripetute, o stiamo cronicamente male e non c'è dieta che tenga. Tuttavia è chiaro che finchè lo stomaco è bersagliato incontrollatamente, la dieta diventa necessaria, altrimenti il cibo si aggiunge come cofattore micidiale del sintomo caratteriale che ti fa male, o allo stress di un dato periodo. E' anche da considerare che una mucosa già provata negli anni per motivi cronici caratteriali è chiaro che è più sensibile rispetto ad altre.

Non capisco bene il fatto del non perdere peso con le diete, per quanto tu possa avere un metabolismo lento, mi sembra strano. Il discorso è lungo e per me è sempre aperto poichè sono stomaco e intestino i miei organi bersaglio. Si potrebbe anche parlare di come riuscire a capire ciò che procura il bersagliamento. Per me principalemnte sono la paura, e il trattenere le emozioni, sia positive che negative. Faccio dieta tutto l'anno potrei dire, ma in effetti ho solo imparato ad accontentarmi di poche cose che mi piacciono e mi nutrono, e così ,in effetti, oggi non mi sento più a dieta.

Dimenticavo, per la pizza ti direi assolutamente di non rinunciare, è una brutta punizione, mangiane metà e quella che ti piace di più, e completa con contorno vegetale o le bruschette, io lo faccio se esco, e poi mangio l'ananas. L'indomani sto un pò a regime con le cose che mangio normalmente: insalata, mele, banane, mandorle crude, pasta col pomodoro, riso con la zucca, spinaci in leggera frittata o passati con olio in padella, broccoletti con gli spaghetti, pasta col pesto fresco se c'è, pesce, bistecca, uova fresche, prodotti del latte in piccole quantità, pane con marmellata di arance, ogni tanto una fetta di pane e nutella, peperoni a insalata se sono molto freschi o al forno, cavolo verza, carota cruda o cotta in diversi modi, altra frutta di stagione. Purtoppo rispetto a chi ama la cucina come te mi sono adattata a manipolare poco il cibo, in pratica mangio cose crude o cotte in modo assai semplice, cosa che non soddisfa sempre mio figlio a cui faccio delle cose più gustose. Le patate fritte mai mangiarle fuori in questi casi, sono fritte con olio strausato che è assai irritante, meglio farle in casa con olio di oliva e poi adagiate sul tovagliolo.

Buon sabato.

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