Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Si la certezza di potere, hai presente quando sei sicuro che una cosa la puoi fare?
Poi farla č un'altro discorso....
Per questo volere e potere sono sempre vicini in certi discorsi.
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Riprendo un attimo da qui, ricollegandomi anche a quanto hai detto sopra "quando si Vuole, si vuole la possibilitā". Questo giā pone una differenza sostanziale: nel volere normale (minuscolo) la nostra attenzione č sempre rivolta all'esterno da noi (voglio la macchina, voglio quello, quell'altro, etc..) mentre nel Volere maiuscolo l'attenzione č sempre rivolta all'interno, si vuole la possibilitā, il
potere di fare quella determinata cosa. Grossomodo si potrebbe quindi dire che il volere minuscolo č relativo all'avere, mentre il Volere maiuscolo č relativo all'Essere...
I princėpi dello sport sono molto simili, se qualcuno si accontentasse di volere (minuscolo) la vittoria, non si risparmierebbe di ricorrere a qualsivoglia stratagemma per "ottenere" questa vittoria... Anche barando.
Un vero sportivo invece č leale, non per niente una delle frasi tipiche a inizio partita (che oggi purtroppo non si sentono piu tanto spesso) era: vinca il migliore. Un vero sportivo quindi vuole la "possibilitā" di vincere, vuole il potere di vincere, e tale princėpio sportivo gli vieterā di vincere barando se le possibilitā (il potere) dell'avversario č maggiore...
In questo lo sport contiene elevati insegnamenti...