Discussione: Una giornata tipica
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Vecchio 20-01-2012, 09.10.33   #13
diamantea
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Predefinito La cesta dei rocchetti

Stamattina mi sono svegliata prestissimo, ho dormito veramente poco ma non ho sonno, non sono stanca, solo salgono dei ricordi che ho avuto bisogno prima di rivisitare a lungo.
Dunque la mia nonna materna era un'artista nel ricamo a macchina.
Lei non giocò mai da bambina, lavorò sempre, tutta la vita. Sua madre la mandò a due anni e mezzo dalla mastra ad imparare le arti femminili. A quattro anni iniziò ad usare l'ago, poi via via tutti i lavori di ricami vari, uncinetto, tombolo, cantù, chiaccherino ecc... Ben presto divenne esperta e scelse di ricamare a macchina con la sua fedele Singer senza piedino, con il pedale meccanico, un ago sottile e appuntito da ricamo e il telaio.
Era veloce e di una precisione incredibile, i suoi lavori erano perfetti, armoniosi, dolci, bellissimi.
I ricami li realizzava con le sete colorate, confezionate in rocchetti di legno, colori variegati in sfumature in tinta di tutte le gradazioni cromatiche. Teneva una cesta di vimini lavorata a mano, piena zeppa di questi rocchetti pregiati e costosi. La nonna era molto parsimoniosa ma al momento di acquistare i suoi amati rocchetti non badava a spese e quantità. Tante volte mi invitava ad andare con lei nel negozio specializzato a fare l'acquisto. Si prendeva tutto il tempo necessario per scegliere, li guardava, li rimirava, li accostava, negli occhi già l'immagine del ricamo realizzato, era il suo gioco, quello che non fece mai da bambina. Però la nonna non diceva mai "mi piace" ma diceva sempre "mi serve". Lei giustificava sempre con se stessa la spesa per l'acquisto che soddisfaceva il suo bisogno di bello, di armonia, di gioco. Erano lunghi istanti di svago che si concedeva nelle pause di lavoro.
Il tempo era la cosa più preziosa che aveva, diceva sempre, mai sprecare il tempo, c'erano tanti ricami da realizzare.
Una volta effettuato l'acquisto tornava veloce a casa a mettere i rocchetti nella cesta, insieme agli altri, e subito iniziava a lavorare.

Quel poco di tempo che trascorrevo con lei stavo sempre a guardare come lavorava, le guardavo le mani sapienti e veloci muovere il telaio senza mai sbagliare un punto. Il suo cordoncino era piccolo, fitto e perfetto.
Spesso mi lasciava giocare con i suoi rocchetti di seta colorata, mi piaceva moltissimo quella varietà di colori armoniosi e variegati, ci sognavo anche io su possibili realizzazioni. Li accostavo secondo il mio gusto con molta delicatezza, lei era gelosa delle sete, ed io rispettavo la stessa cura che aveva lei maneggiandoli con le mani pulite delicatamente.
Aveva un grande gusto nell'accoppiamento dei colori.

Ecco, credo che il mio bisogno della bacinella piena di mollette colorate ricerchi quel piacere dei rocchetti di seta. La nonna mi ha trasmesso la ricercatezza degli accostamenti dei colori. Non che possa realizzare l'arte con le mollette ma è venuto fuori da me questo bisogno di perfezione, di bellezza, di colori per l'imprinting che i suoi ricami mi hanno dato.
Dopo la sua morte mia madre conservò la cesta con i rocchetti, la macchina da lavoro e la valigia con le centinaia di disegni, frutto dei suoi tantissimi anni di lavoro, anzi di tutta la sua vita, la nonna non buttava nulla, ne aveva una collezione rara e antica.
Un giorno mio padre li buttò via senza chiedere permesso. Fu un atto criminoso, un delitto, litigarono a lungo con mia madre, non lo perdonò mai per questo, io ebbi un dolore, quei rocchetti era un toccasana per i miei occhi, mi stimolavano percezioni forti solo a vederli, a toccarli, ne godevo molto di vederli insieme, poi mi ricordavano il tanto lavoro della nonna che ammiravo moltissimo per questo.
I suoi campioni all'uncinetto li coservo ancora io gelosamente, ogni tanto li tiro fuori e li ammiro, li tengo fra le mani, li realizzo con gli occhi, poi li rimetto via, ne ho copiati tanti dai suoi campioni ma da tempo il mio polso non mi permette più di tenere l'uncinetto in mano.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 20-01-2012 alle ore 09.16.15. Motivo: correzione errori
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