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Vecchio 15-01-2009, 18.49.20   #43
stella
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Nel libro in mio possesso il primo paragrafo di questo terzo capitolo viene tradotto così:

1. Beato colui che viene ammaestrato dalla stessa Verità, non per mezzo di figure e voci che passano, ma per quello che è in sè. Le nostre opinioni e i nostri sentimenti poco valgono e spesso ci illudono. A che giova il discutere intorno alle cose sconosciute ed oscure, se non saremo giudicati e condannati il giorno del Giudizio per averle ignorate ?
Gran follia è la nostra se, trascurando ciò che è utile e necessario allo spirito, ci occupiamo con piacere di cose inutili o dannose. Questo è "avere occhi e non vedere". (Ger. 5, 21).

Ho messo qui questa traduzione non perchè la tua non sia valida, ma per confrontare il testo.

Questo primo paragrafo dice chiaramente di farsi ammaestrare dalla stessa Verità, e la Verità è la parola di Cristo, che ha detto: "Io sono la Via, la Verità, la Vita" e qui si torna al primo capitolo, farsi ammaestrare dalla Verità equivale a imitare Cristo, in questo modo il suo stesso Spirito ci suggerirà la verità.
Questo perchè ognuno si fa una interpretazione propria e ci aggiunge la propria opinione, quindi non è più la Verità.
Viene detto anche anche di evitare di disquisire sulle questioni oscure, perchè poco ci giova, e non per quello che sappiamo verremo giudicati, ma per come abbiamo vissuto.
Avere occhi e non vedere significa, secondo me, con un esempio, avere sempre una cosa davanti agli occhi ma a furia di cercare i particolari non vedere più quella cosa che ci sta davanti, dandola per scontata perdendo il proprio tempo a disquisire invece che cercare di viverla.

Mi fermo a questo primo paragrafo, ma tutto questo capitolo vuol significare che la Verità ci fa sbarazzare dall'anima di tutte le cose inutili, fa condurre una vita semplice ma nello stesso tempo piena di quello che è più utile all'uomo, con l'umile conoscenza di se stesso, come si è visto nel capitolo precedente, più che con la ricerca scientifica che in sè è cosa buona, ma andrebbe subordinata a una vita virtuosa.
Infatti se gli uomini imparassaro a vivere bene in questo senso invece che continuare a confutarsi tra di loro, tutti ne guadagnerebbero e al mondo non ci sarebbe tanta confusione.
Gli uomini passano ma la Verità rimane sempre uguale a se stessa, chi veramente è sapiente agisce secondo la volontà di Dio, senza curarsi molto di essere stimato dagli uomini.

Ultima modifica di stella : 15-01-2009 alle ore 18.57.31.
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