Discussione: l'abbraccio
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04-03-2009, 13.59.22   #24
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

parliamo dei bambini...
I bambini, per mia osservazione quindi potrei sbagliare, in linea di massima tendono non tanto ad abbracciare quanto ad essere abbracciati.

Un'altra cosa che ho notato è che ricercano gli abbracci nei momenti di difficoltà, nel viaggio verso il sonno e anche quando han fatto qualcosa di molto importante, quando sono riusciti in qualcosa.

Prova ad abbracciare un bambino che stà giocando, in linea di massima ti scosterà dopo qualche secondo perchè è troppo preso, troppo impegnato in quello che stà facendo.
Stà "prendendo" da un'altra parte (da se stesso io penso)

Ecco io comincio a pensare che da bambini l'essere abbracciati abbia un valore molto diverso da quello che poi assume per un adulto (che sia diventato tale ovviamente ). Per i bambini è un confine, un riconoscersi ed essere riconosciuti, un carico di calore ed energia quando sono in calo...il giusto equilibrio porta a persone equilibrater, anche essere troppo protetti, troppo abbracciati può far male, ne abbiamo già parlato in riferimento alle mamme troppo presenti (e qui potremmo tirare in ballo pure Povia)

A mio avviso quando i rapporti personali sono incasinati tra adulti per forza di cose questo influisce sui bambini che apprenderanno per emulazione i comportamenti dei grandi senza però comprenderli.

Se poi ci mettiamo il carico da 90 degli ormoni..aiuto

Quello che mi pare sempre più chiaro è che anche abbracciare è un comunicare, il corpo parla un suo linguaggio e spesso non ce ne accorgiamo. Poi se ci aggiungiamo i condizionamenti e i piccoli traumi ne tiriamo fuori un minestrone in cui è facile perdersi.

Io mi sono resa conto ad esempio di avere cercato l'abbraccio protettivo per tutta la mia infanzia, e di averlo trovato in un personaggio esterno alla famiglia.
Vivere quel calore protettivo è un ricordo di un momento vividissimo, il fatto che si sia trasformato in sessualità nel tempo di uno starnuto ha completamente stravolto in me il senso di quel calore.
Di conseguenza il calore affettivo che posso provare venendo abbracciata da un uomo viene all'istante riletto dalla mia esperienza come un qualcosa che porta a un qualcos'altro e per lo stesso meccanismo dò quasi per scontato che per avere quel calore mi devo mettere in quella situazione.

Per questo parlavo di vibrazioni, chi ha un certo atteggiamento con me,pulito oserei dire anche se non è l'aggettivo corretto, mi dà/dava purtroppo la sensazione di non essere interessato a me, di non provare affetto...mentre chi mi avvicinava con una vibrazione diversa..più interessata appunto mi richiamava immediatamente a quella prima fortissima esperienza.

Va da sè purtroppo che un abbraccio profondo, sentito, mi metta profondamente a disagio (salvo casi di naturale slancio per foirtuna)

In qualche modo adesso mi sento più "libera" di concedermi a questo scambio perchè l'ho svestito di molte connotazioni che non gli appartenevano.
dafne non è connesso