Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30-05-2008, 17.12.12   #11
Astral
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Astral
 
Data registrazione: 01-08-2006
Residenza: Roma
Messaggi: 3,424
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Sono arrivata a questa conclusione perchč nella storia della creazione, dopo aver creato l'uomo, Dio disse che "era molto buono", e lo associo a quando facciamo qualsiasi cosa che ci riesce bene e di essa diciamo che č una cosa buona che abbiamo fatto.
L'uomo č stato creato fondamentalmente buono, anche se la parte cattiva stava in potenza dentro di lui, e nel giardino era rappresentata dall'albero della conoscenza, che stava a indicare che il creato č tutto buono ma ha anche la sua controparte buia divisa dalla luce.
Bontā qui non vuol dire tanto bontā d'animo ma soddisfazione di ciō che č stato fatto, una cosa ben fatta č completa.
Riferita all'uomo questa completezza si spiega perchč all'uomo non mancava proprio nulla, ma forse gli mancava la conoscenza e l'esperienza del male, per dire di essere completo.
Infatti per essere completo doveva provare anche la tentazione e la trasgressione.
In pratica far uscire anche la parte che stava nell'ombra....

Sembra quasi un uomo annoiato, che un giorno ha detto chissā che succede se trasgredisco.

Se l'uomo č fatto ad immagine e somiglianza di Dio, indubbiamente dovrebbe essere buono o perfettibile, ma in ogni caso non dimentichiamo la faccenda del libero arbitrio: se tutti siamo obbligati a essere buoni e perfetti per forza, che merito c'č, dove sta la nostra libertā.

La libertā che ha conferito Dio č anche quella di fare del male, incarnarsi nel male, e se vogliamo allontanarci da lui. Questo non vuol dire che lo vuole, ma in teoria possibilitā di scelta č anche questo.

Poi da parte Sua, potrebbe comunque esserci sempre il modo di farci comprendere il ritorno a casa, ma la scelta spetta sempre a noi.
Astral non č connesso