Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-12-2011, 18.59.19   #148
rajneesh
Pensa di allungare la permanenza
 
Data registrazione: 16-07-2007
Messaggi: 51
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Faltea Visualizza messaggio
Stavo leggendo "i racconti di Belzebù a suo nipote" e devo dire che non è una facile lettura.
In questo trovo un'assonanza su quanto affermava Bodhi che la conoscenza era terreno per eletti.
Oggi, seppur con maggiore impegno di quanto ce n'abbia messo io, il libro può essere fonte da cui trarre tanti buoni spunti ma il tipo di narrazione, considerando il tempo nel quale era stato scritto, poteva essere un buon blocco per chi non era padrone della lingua.
Il creare volutamente delle parole diverse per definire concetti come l'amore divino, ed usare queste parole mischiate ad altre arzigogolanti ti porta a dover rileggere (dal canto mio) il libro con tanto di block di traduzione a lato per decifrare passo passo ciò che vuole dire e trarne il concetto che vole esprimere.

insomma un criptare dei concetti per far si che chi legge, debba "faticare" per accedere alla conoscenza che esprime.
Per ora ho abbandonato, mi ha un po' irritato questo suo modo supponente (traspare dalla narrazione) con cui mi sembra si prenda gioco del lettore.
Intanto è lì, sospeso.
Qualcuno di voi l'ha letto?
...io l'ho letto ma non tutto...penso che senza il lavoro di Ouspenkij (Frammenti) questo libro sarebbe totalmente incomprensibile, perchè il sistema Gurdjieff non ha precedenti; almeno in occdente...del resto come INCONTRI CON UOMINI STRORDINARI (Osho disse che è un libro che va studiato tutta la vita)...non parliamo nemmeno di LA VITA E' REALE SOLO QUANDO IO SONO tra l'altro incompleto...

Non sono libri per le masse (per fortuna oggi sono disponibili a chiunque) Gurdjieff li pensò per per i suoi allievi, dopo che che capì di non riuscire più a realizzare la sua opera attraverso L'ISTITUTO PER LO SVILUPPO ARMONICO DELL'UOMO, a causa dei suoi gravi incidenti, (causati secondo lui da "forze avverse") cominciò anni di scrittura per trasmettere il suo insegnamento e raggiunge un piu ampio raggio di persone...

Devo dire che ho trovato utilissimi, e molto belli, per capire Gurdjieff e il suo stile, tutti i libri dei suoi allievi che descrivono la vita quotidiana a fianco del maestro: la cucina, i pranzi, i brindisi degli idioti, la traversata del caucaso, semplici lavori manuali al priure di avon, gite in francia...mi sarebbe piaciuto sentire la voce di Gurdjieff...su you tube si possono vedere due suoi filmati verso fine della sua vita, senza audio, però si può notare la sua vitalità nonostante avesse piu di ottanta anni...
rajneesh non è connesso