Discussione: Repressione
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Vecchio 28-06-2011, 10.42.04   #26
Uno
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Concordo con Ray, la vera repressione è quella non consciuta da chi reprime.
Il pri pre che compaiono sempre in reprimere, repressione, reprimenda etc... ci illustrano che c'è qualcosa che viene soffocato prima di nascere. Quindi se non è ancora nato come possiamo vederlo?

Viene facile un'analogia, anche se sto in salute e se attuo degli accorgimenti per stare in salute soffoco eventuali malattie a cui potrei essere predisposto. Infatti come nella repressione mi accorgo di queste malattie solo quando vedo i sintomi, ma in realtà non vedo veramente le malattie.
Bisogna dire che neanche il medico fino ai tempi moderni poteva vedere la malattia, oggi può direttamente con un microscopio vedere i virus, ma comunque di solito riconosce i sintomi anche prima o senza l'analisi microscopica.

Quindi cosa impariamo da queste brevi considerazioni? Che dobbiamo stare attenti ai sintomi come quando se sentiamo di scottare o tossiamo pensiamo di non stare bene in salute fisicamente.

Possiamo prevenire? Si indirettamente però, se volessimo farlo direttamente sarebbe qualcosa di simile a voler reprimere una repressione, impossibile ma se fosse possibile equivarrebbe ad eliminare una bomba con un'altra bomba.
Indirettamente che significa?
Significa che coltiviamo un modo di vivere che pur non rendendoci follemente anarchici ci permette di sviluppare il nostro potenziale.
Reprimere la rabbia ( un esempio) non ha senso, bisogna lavorare sul non mettersi in condizione di arrabbiarsi e parallelamente sull'aumentare la resistenza alle situazioni inevitabili che ci provocano la rabbia.
In sostanza se sono un costruttore edile e nella mia carriera dovrò costruire anche in zone sismiche, non è che posso tenere sotto controllo i terremoti. Ma posso fare esperienza costruttiva in zone non sismiche e quando dovrò per forza costruire in zone sismiche potrò partire da una base di costruzione a regola d'arte (del mio baglaglio di esperienza) e poi studiare ed integrare dei criteri antisismici.
Nella metafora non posso rifiutarmi di costruire in zone sismiche se c'è richiesta, come nella vita non posso sempre tenermi alla larga da certe situazioni, anche perchè mi servono per crescere ed arricchire il mio interiore.
Quindi nella vita, anche se può sembrare di velocizzare, non ci si può sempre mettere alla prova, la vita le prove che le manda comunque, quelle giuste che sa possiamo sopportare, dobbiamo cogliere anche i momenti di preparazione. Potrei avere due gambe super allenate, ma se prima della gara di corsa ad ostacoli non mi riposo un pò... certo al contrario non devo evitare di iscrivermi alle gare, scappando da esse, che mi capitano sotto mano. Insomma il solito giusto equilibrio che a parole è facile e poi invece...

Questo basta come introduzione, poi vedremo se ci riesce di entrare di più nello specifico
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