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Vecchio 16-04-2010, 11.22.13   #14
Kael
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Originalmente inviato da MaxFuryu Visualizza messaggio
Concordo con te Kael, e proprio in questo periodo pensavo anche ad un'altra cosa sicuramente collegata a quello che dici.
Tempo fa mentre ascoltavo una persona mi era venuto in mente che sarebbe stato possibile, e sicuramente utile fare esperienza delle esperienze degli altri, la cosa mi sembra banale e anche tanto difficile, almeno per quanto mi riguarda, ma di fondo ho l'idea che questa sia la base di una sana conversazione.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Fare esperienza delle esperienze degli altri mi sa che è impossibile, per quanto possiamo essere vicini agli altri siamo comunque soli.. Possiamo avvicinarsi, il chè è già tanto, ma mai vivere la stessa identica cosa. Però è indubbiamente utile, se un amico ad esempio mi racconta che gli è morto un parente, posso sfruttare questa sua esperienza per avvicinarmi alla morte, meditarci, oppure può entrarmi da un orecchio e uscirmi dall'altro, finchè non mi troverò a dover affrontare la morte in prima persona senza nessuna preparazione...

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Originalmente inviato da 'ayn soph Visualizza messaggio
Ma guarda per me è indifferente il mezzo l'importante è la realizzazione della conoscenza un antico motto recitava "conosci te stesso" e allora potremmo pure aggiungere come dici tu "conosci te stesso attraverso gli altri" non ci sarebbe nulla di sbagliato è che gli altri sono un me stesso riflesso, quindi già c'è un passaggio in più, poi ognuno di loro dovrebbe corrispondere ad una mia personalità (dentro di me ci sono tutte). E infine la comodità del mezzo, chi si conosce fa meno fatiche dato che è tutto li, tutto compreso. Forse non avendo una proiezione nell'altro ci vorrà più tempo ma il tempo in certe cose conta relativamente.
Comunque non hai risposto alla domanda. Del resto era evidente che non ha senso dire che l'autoconoscenza passa anche per gli altri ma prima ti devi già essere conosciuto. Se ti sei già conosciuto l'autoconoscenza non passa per gli altri, questo almeno secondo quello che pensi tu.
Fortunatamente gli altri non sono un nostro riflesso, ma sono loro che semmai riflettono parti di noi, il chè è ben diverso. E si sa, senza specchi non sapremmo nemmeno che lineamenti ha il nostro volto, per non parlare poi di punti come la schiena dove per vederla veramente bene ci servono almeno due di specchi.
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