Discussione: Azione e Pensiero
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Vecchio 24-06-2008, 20.27.27   #10
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Si, quello che comunemente è chiamato pensiero, il cui unico risultato è far aprire la bocca a caso consuma molta energia e quindi impedisce di agire veramente rimaniamo come elastici o molle, come ci spingono o tirano (non solo le persone, anche il meteo per esempio, o piccole cose del quotidiano) ci muoviamo.
Se pensiamo ed agiamo realmente non è che siamo illimitati, però abbiamo molte più risorse, se concepiamo realmente qualcosa e siamo convinti che riesca sarà difficile che qualcosa ci fermi... abbiamo innescato la Volontà. Questo non è positivo senza conoscenza, perchè tutto ha un costo, quindi molti personaggi che imparano questo agire in modo fortuito (o se preferisci lo ricevono in dote senza sapere) spesso muoiono giovani o hanno una serie di problemi di altro tipo, ti basta vedere le storie di famiglie importanti.
In quei casi la cosa è evidente perchè ci sono grandi imprese in gioco e grandi guai come conseguenza, in una vita comune si fa fatica a cogliere ma il meccanismo è identico.
Si può dire che l'azione, è un Potere?
L'azione, come manifestazione della Volontà insomma. Naturalmente facendo le dovute distinzioni, come hai detto tu tra pensiero ed azione, reale e non reale o supposta, dunque credere di fare mentre invece si è invischiati in altro.
L'azione, quella reale, allora potrebbe essere la manifestazione della Volontà. Per questo, ancora, si presenta come raccordo tra il volere una situazione e la sua Potenzialità. Un raccordo tra piani non necessariamente di livello differente.
Per contro il pensiero, quello reale, allora potrebbe essere la percezione ( o anche Essere ) quella volontà.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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