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Vecchio 27-06-2011, 18.06.54   #32
Astral
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Accidenti fino a poco tempo fa pensavo che non avesse partecipato nessuno, ora non faccio nemmeno in tempo a rispondervi!

Dunque prendendo il discorso di Nike, mi sembra che fissare il limite di 30 anni, sia quasi qualcosa che sembra dato dalla società esterna.
Un signore che conosco s'è riuscito a trasferire alla bellezza di 80 anni di età.

Più che l'età, secondo me sono due cose che impediscono un serio trasferimento e sono:

1) Lavoro sicuro nella propria città
2) Felice situazione sentimentale
3) Figli adolescenti

Ho pensato all'estero, ma vogliamo dircela tutta?

Se guardiamo i tassi di disoccupazione in Europa, sono piu bassi dei nostri, ma comunque non è che il lavoro te lo tirano dietro, devi comunque parlare benissimo la lingua oggi giorno (cosa che non fai con un corso d'inglese) avere una professione solida che va in quel paese, e scrivere sul curriculum che sei domiciliato in quel luogo, altrimenti nemmeno lo considerano un curriculum. Poi se si hanno conoscenze nel luogo si aprono pure i portoni ma è un discorso apparte?
Australia? 6 mesi e se non trovi lavoro, te ne ritorni a casa, senza parlare che il lavoro li si trova nell'entroterra, perchè ormai la costa è satura (che significa una casa ogni 100 km).

Poi bisogna vedere quanto uno è tagliato per l'estero ed uno no.

Io per quanto mi senta Europeo sotto certi versi, mi sento Italiano, penso che ci sia del grosso potenziale, e delle grosse bellezze nel nostro paese, e se poco poco avessimo una classe politica più seria (considerazione apartitica) il paese potrebbe ritornare anche agli splendori degli anni 60.

Rispondendo ad Uno:

Ciò che ho da perdere è veramente poco, solo mia madre e mia sorella se vado solo, oppure nulla se dovessero decidere eventualmente di venire con me.
Situazione sentimentali in corso non ce n'ho, amicizie ce l'ho, quelle più profonde ce l'ho al nord, molti miei amici sono all'estero.
Mi mancheranno alcuni amici con cui canto e condivido la passione per la musica, ma non mi sembra una tragedia.
I parenti? meno li vedo e meglio mi sento, tranne alcuni con cui mi trovo bene, ma ci vediamo solo 1 volta l'anno.

mi mancherà la cucina romana? Forse, ma so cucinare bene e poi almeno ne gioverà anche un po' la forma

Lavoro?Poco e nulla e quando c'è, fai prima ad arrivare a Perugia.
Per me sono più i pro per andarmene che i contro, tanto è vero che se mi offrissero un lavoro in comune a Roma, o se dovessi fare il garzone di bottega, in un posto che mi piace e che raggiungo bene, scegliere la seconda opzione, anche se meno pagata e più faticosa.
Forse la eredito anche un po' da mio padre, se ne sarebbe andato volentieri, (lui poi l'hanno tolto dal sud a 20 anni) ma aveva un bel lavoro, i clienti qui, la famiglia qui, e per lui era più difficile fare sta scelta.

Per Edera: si Edera, l'arte e la musica mi piace, come la bellezza dei paesaggi, ma se era solo per quel motivo anche Roma almeno di arte ne ha molta.
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