Discussione: Percezione e coscienza
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Vecchio 08-03-2010, 22.30.28   #6
'ayn soph
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Originalmente inviato da atomico Visualizza messaggio
Tu ora che stai leggendo la mia risposta, probabilmente ipotizzi che questa risposta esiste veramente, che lo schermo su cui la leggi esiste veramente.
Ma come puoi esserne sicuro?
Quello che sai è che vedi la mia risposta, vedi lo schermo, puoi pure toccarlo, ma sono solo tue percezioni.
Per affermare che quello schermo esiste, devi fare un'assunzione, ovvero un'ipotesi.
In altre parole devi ipotizzare che esista davvero qualcosa all'esterno della tua mente, e che quindi c'è qualcosa che possa esistere in un modo a te sconosciuto (perchè noi sperimentiamo l'esistenza solo attraverso percezioni e coscienza).

Detto in soldoni, per chi conosce Kant, lui sostiene che le cose in se sono inconoscibili, in questa tesi che ho riportato e che condivido, viene affermato che la cosa in se non solo potrebbero non esistere, ma che di fatto seguendo un approccio rigorosamente scientifico siamo tenuti proprio a considerare come inesistenti.
Perchè di fatto non abbiamo la più pallida idea di cosa possa voler dire esistere al di fuori dell'essere una percezione o una consapevolezza. E quindi una ipotesi in tal senso oltre a non essere necessaria sarebbe un grande balzo del vuoto.
Grazie della spiegazione e ci penserò poi mi farò vivo, intanto una cosa mi balza alla mente, ma quella Cosa che tu chiami "essere" a cosa è riconducibile? Chi ce lo impedisce di pensare (parafrasando Kant e anche te) che l'essere e tutto il resto non sia pura illusione?

Edit: e che quello che stiamo facendo ma non soltanto anche tutti questi mezzi per sondare la realtà siano già passati e ora non ci fosse proprio nessuno se non il vuoto?

Ultima modifica di 'ayn soph : 08-03-2010 alle ore 22.33.52.
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