Visualizza messaggio singolo
Vecchio 19-09-2008, 00.24.53   #9
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Mi è venuto in mente ora che esistono due 3D sull'umiltà quindi tanto vale mettere il riferimento anche se qui non si parla esclusivamente di umiltà ma di questa e della volontà, sopratutto perchè c'è un post molto interessante e chiarificatore di Uno:
Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
All'epoca mi sono tenuto alla larga da questa discussione perchè quello che vi avrei scritto al 99% sarebbe utilizzato per "mettersi" a posto la coscienza.... e continuare ad agire secondo i propri comodi.... comunque speriamo nell'1%.
Sostanzialmente sono d'accordo con Milsan anche se specificherei che in qualsiasi stato io sia, riconosco che c'è ancora qualcosa sopra (come al di sotto... ma di questo non dovrei preoccuparmi)
Questo non significa essere sottomessi o accondiscendenti con tutti... e neanche dissolvere l'ego... o gli io, senza questi tanto vale farmi un vestito di legno, ma rimanere anche attaccato alla terra, non sentirmi volteggiare nell'aria e camminare sopra a tutti.
Ecco la forza dell'umiltà, sapere che c'è qualcosa sopra mi permette di lavorare per cercarla, se mi credo arrivato, finito (urca se son finito dove sono finito? scusate il gioco di parole, ma può essere illuminante) non faccio nulla e rimango dove sono.

L'atteggiamento..... si può essere umili mostrando certezze, e si può essere boriosi continuando a dire per esempio (ma ci sono infinite varianti) cose tipo: "sono anche imperfetto" o "non sono tanto perfetto", che significa anche o tanto?
C'è però qualcosa che stabilisce inequivocabilmente l'umiltà di una persona, anche se il metro di misura non è accessibile se non si utilizza in maniera impersonale, il grado di umiltà è proporzionale a quanto si parla (e si mostra) indifferentemente di tutto, sia di ciò che si conosce (o che si crede di conoscere) sia di ciò che non si conosce, non intendo dire che bisogna parlare a vanvera (questo è il contrario dell'umiltà) ma che non devo tenermi lontano da un discorso che non conosco per non far vedere la mia "debolezza", direi che anzi è l'occasione per imparare.... se mi approccio con umiltà....

Certo chi mi legge un pò, potrà pensare che non sono il tipo adatto per parlare di questo... non faccio mai domande... è vero qui non ne faccio, e raramente ne ho (qui si potrebbe parlare sul vero senso di "beati quelli che credono....." quel credono... credere che nell'origine della parola è molto vicino a creare) ma non è detto che non sappia dove e come cercare le risposte.

http://www.ermopoli.it/portale/showthread.php?t=2078
http://www.ermopoli.it/portale/showthread.php?t=1552

Mi incuriosisce quell' um con cui inizia la parola umiltà.
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso