Discussione: l'emigrante
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-01-2011, 00.36.55   #47
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Stò cercando di capie che cos'è che mi tiene così lontano dal prendee una forma, una consistenza, una determinazione certa.

Ieri sera c'è stata la pizzata della classe del grande. Ho sempre evitato quelle riunioni come la peste, sono sempre l'esclusa di turno, non conosco nessuno e non riesco a legare con nessuno.
Una serie di riflessioni su questa cosa me le devo.
C'è un fattore superbia parto già col piede che ci saranno solo chiacchierate sterili su argomenti futili, di puro pettegolezzo.
Troppo in basso per potersi mescolare....

Poi comunque anche volendo pettegolare non conosco le persone e non trattengo le informazioni utili per poter almeno capire di chi si parla., Al punto di non conoscere neanche il nome dei compagni di classe.

Alla fine però è pigrizia mista a superbia, Ieri sera ho fatto da seggiolino per un pò e per un pò mi sono fatta tira dentro a una discussione di una di quelle mame sempre incazzose col le professoresse...
Poi mi sono resa conto che non m'interessava cosa diceva e che se non se la filava nessun alto non era un problema mio.
L'atra mamma che conosco e che in genere traina era con le ragazzine a chiacchierare e per un pò mi ha ignorata. Invece di slecchinare mi sono rivolta a chi non conoscevo, mi sono fatta forza del mio ruolo di rappresentante e ho iniziato a dialogare.

Purtroppo ad un certo punto ho sconfinato nel fiume, non invadente ma pur sempre fiume ma bon, un pò alla volta imparerò.
Ho avuto un buon momemto di simpatia con una mamma che non conoscevo e a me per adesso questo pare già buona cosa.

Ho cuciti addosso una serie di comportamenti che non mi accontentano più, non mi sono più funzionali e devo pian piano convincermi che ce ne sono di nuovi che funzionano molto meglio.

Per i miei ragazzi è lo stesso, vista la mamma tranquilla e serena anche il ragazzo si è rilassato e ha giocato con gli altri senza chiedermi come al solito dopo mezz'ora, se si poteva andare a casa.

Stò cercando di dare un senso alla parola famiglia, un senso che sia quello di squadra, di unione e compattezza, di sostegno e io per prima mi rendo conto che ne sono lontana anni luce ma sono disposta a mettere le mani nel guano e lavorarci su anche se ne esce un mio ritratto che, osti, altro che Dorian Gray
dafne non è connesso