Discussione: Ricordare i sogni
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Vecchio 18-08-2008, 15.28.43   #3
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Qualcuno erroneamente pensa che i sogni che ricordiamo siano più importanti, probabilmente questa convinzione deriva dal fatto che l'idea è: "se lo ricordo vuol dire che mi interessa più degli altri, quindi è più importante".
In realtà il poter o non poter ricordare un sogno è legato a quanta energia abbiamo a disposizione nel sonno, cosa diversa da quanta energia abbiamo a disposizione in generale, potremmo essere scintillanti durante il giorno ma metterci a dormire completamente senza mantenere un barlume di coscienza vigile nel sonno e al contrario potremmo essere stanchissimi ma nel sonno rimanere attivi quel tanto che basta per ricordare il sogno.
Spesso il secondo caso è quello più comune, la stanchezza accumulata durante il giorno blocca i filtri che separano la veglia dal mondo onirico e a quel punto basta quel briciolo di energia che rimane è sufficiente per ricordare il sogno.

Sappiamo bene che in situazioni di forte stress, quando non si dorme da tempo e si è costretti a rimanere svegli si possono avere visioni ed allucinazioni (che poi tutto sommato sono la stessa cosa ma dipende da chi li studia ), le stesse si possono avere anche in altro modo ma è ben più difficile.

Quindi per sintetizzare il senso del 3D, non è il mondo onrico a determinare e/o a spingere quello che ci serve, ma il nostro vivere quotidiano che ci permette o meno di accedere ad altri livelli di informazione e anche tipi diversi di esperienza.
Mhm...anche io avevo sempre pensato che quello che son riuscito a riportare, ricordandolo, è perchè probabilmente ha una traccia in se che poteva/può servirmi.



Provo a dire.
Per effetto allora di quel che hai detto ossia che non è il mondo onirico a determinare il sogno e quindi a sintetizzare quel che serve ma è il vivere quotidiano che ci consente, o no, l'accesso ad altri livelli - allora non solo per la quantità energetica in generale ma anche rispetto proprio alla vita di tutti i giorni, le esperienze etc - il sogno potrebbe dipendere da " come " ho vissuto durante la giornata, da " come " ho investito l'energia.
Direi allora che potrebbe entrarvi l'essere, o no, attenti.
Ciò potrebbe allora decretare un sogno differente - non so come dire ma quello che si avvicina a quel che cerco di veicolare è: "intensità" - rispetto a quello che ci troviamo a fare se non fossimo stati attenti alle cose del giorno ma soprattutto a ricordarlo poichè si è " stanziato/coltivato" un tot di energia, appunto, per ricordare il sogno.
Pertanto, il tutto potrebbe dipendere dalla quantità di energia che serve ( che investiamo) per rimanere attenti, durante il giorno nelle cose che si son fatte!
No eh?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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