Citazione:
Originalmente inviato da Uno
teoricamente saremmo liberi di scegliere, il famoso libero arbitrio... in pratica non lo siamo finchè non ci rendiamo conto di non poter scegliere
Lo so che è una cosa assurda o che sembra tale, faccio sempre l'esempio del tossicodipendente o dell'acolizzato, perchè tutto sommato lo siamo tutti per vie naturali senza assumere sostanze:
quando un tossicodipendente può scegliere di disintossicarsi? Quando un alcolizzato può scegliere di disintossicarsi? quando anche un semplice tizio può scegliere di non ringhiare ogni volta che vede caio?
Quando si accorgono di fare una cosa... di drogarsi, bere, ringhiare... etc e può essere applicato a tutto, finchè faccio una cosa ma non la considero una cosa da me fatta non posso gestirla, il che non significa per forza eliminarla,
Essere liberi significa sapere chi, cosa e come si E'.... solo questo ci permette di poter, voler fare qualcosa realmente... la libertà non è poter fare quello che si vuole... quello nessuno potrà farlo....
un tizio 2000 anni fa avrebbe evitato di farsi inchiodare su un legno.... però se non era libero lui... chiudiamo baracca e burattini che è meglio
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Riprendo un attimo sto discorso.
Insomma si è detto che la I.P. può essere usata.
Usata per cosa? Sicuramente per trarre grazie alla osservazione quella spinta, quel carburante, necessario per inziare, chiamiamolo cosi, un cambiamento.
Questo poggia, per l'appunto, nell'osservazione il pilastro principale.
Ora si è anche detto che l'osservazione è difficile, sembra facile ma in definitiva non lo è.
Nel momento in cui ci si osserva, dunque, ci si dovrebbe anche rendere conto che si è preda di un meccanismo - tra l'altro si è anche detto che questo meccanismo, la possibilità di essere soggetti a questo insomma, è proporzionale a quanto, fino a quel momento, si è arrivati a conoscersi - il più delle volte nascosto dalla identificazione.
Quindi in definitiva se mi identifico col vestito che porto, poichè si è parlato anche di questo, non farò altro che alimentare la mia IP.
Se mi identifico col fatto che sono...che so...attraente e che posso, grazie a questo avere un largo seguito - o anche da altro punto di vista, ad esempio se mi identifico col mio essere un buon samaritano perchè vado a destra e sinistra dove occorre - aumento ancora di più il legame che c'è tra l'IP e l'ego.
Si è parlato anche di un probabile differenza tra questi due aspetti.
Non ho capito una cosa però.....l'ego è " figlio " della Importanza Personale o è il contrario?