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Vecchio 27-06-2011, 13.29.03   #20
Faltea
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Io ho cambiato, dalla città sono passata al "paesello", pochi chilometri a dir il vero, comunque è stato un entrare in un piccolo mondo diverso.
Personalmente sono rinata, è stata un po' dura all'inizio. Ero in centro in 5 minuti ora mi ci vuole la macchina, a piedi prima arrivavo ovunque o con l'autobus ora c'è solo la corriera...
Abitavo a 30 metri dai miei genitori e dalla famiglia di mia sorella. Non mi accorgevo di quanto mi pesasse questo, anzi lo trovavo comodo ed un po' quando è stata ora di trasferirmi l'idea di andare così lontano mi spaventava.
Le problematiche quotidiane, cosa faceva mia sorella, cosa i miei nipoti. Mi veniva addossato tutto, già il fatto che me le raccontassero cambiava il mio animo, mi sentivo responsabile..
Dopo il trasferimento si è aperto un nuovo mondo fatto di me e me.. (si certo anche mio marito che allora non lo era ancora ).
Sentivo mia madre spesso, ma via via non mi veniva più raccontato ed addossato tutto, sono riuscita a ritagliarmi la mia esistenza ed i miei spazi e posso dire che il paesello ora mi piace.
Via da tutto e da tutti...
In sostanza per dire che il trasferimento ha lasciato i problemi nella vecchia casa ed io ho potuto riprendermi la mia vita.
Non è assolutamente paragonabile a quello che vuoi fare tu, certo. Ma non sempre è come dice Uno, ogni tanto si può scappare e lasciarsi tutto alle spalle.
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Non ho bisogno di chi la pensa come me, ma di crescere aprendo la mente a diversi modi di vedere e di pensare.
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